Cari Amici,
Voglio spezzare una lancia in mia difesa.
Ultimamente pochissimi vengono alle mie gite, perché si è sparsa la voce che distanze e dislivelli dichiarati sono abbondantemente sottostimati.
àˆ vero, in passato ci sono state PICCOLE differenze sul dichiarato, ma ultimamente cerco di essere molto preciso.
Ma ormai la cattiva fama me la sono fatta.
Altre guide però dichiarano lunghezze, dislivelli e difficoltà che risultano essere alla fine dell’escursione notevolmente maggiori, senza che perdano proseliti tra i pedalatori.
Personalmente, tra i tanti casi, posso citare quello del monte Cetona con guida Alessandro Sorrentino e ieri, quello del giro del lago di Bracciano, con guida Francesco La Volpe.
In entrambi i casi i dislivelli annunciati, già di per se notevoli, sono stati abbondantemente superati di un 30-40% (addirittura il Cetona aveva un grado di difficoltà “4” assolutamente sottostimato).
La fortuna ha voluto che in entrambe le uscite i partecipanti erano tutti molto allenati e veloci ed hanno ben tollerato lo strapazzo aggiuntivo non previsto: ma cosa sarebbe successo se ci fosse stato un ciclista più lento o peggio che fosse “scoppiato” a metà percorso? Sicuramente si sarebbe finita l’uscita con il buio.
E allora venite alle mie gite, sono belle, non fatevi impressionare dalle maldicenze. Ci sono guide più “sole” (leggere con la O chiusa) di me eppure continuate a fidarvi di loro senza alcun timore. Con il sottoscritto invece…..
Vi aspetto
Mario