La buona notizia è che per una volta non mi sono perso amexroma... ci ho provato fin da Ladispoli, ma è rimasto attaccato fino ad Ostiense...

In 15 siamo partiti da Ladispoli più 2 "indigeni" che ci hanno accompagnato per parte del percorso per quella che è stata la Marathon più partecipata di sempre. Il cielo è rimasto plumbeo per tutta la giornata, ma perlomeno non sono mai arrivati cenni di pioggia.
Nonostante il numero, il gruppo era ottimamente affiatato e ben compatto e i km sono volati via veloci tra una chiacchiera e l'altra.
Incredibilmente siamo arrivati al secondo appuntamento ad Anguillara ben prima del previsto: dopo un adeguato ristoro abbiamo dovuto addirittura attendere il treno da Roma, con i vestiti bagnati che si gelavano addosso.
Altri 8 pedalandiani si sono uniti al primo gruppo, per un totale record di 23 partecipanti!

La ripartenza e di lì a poco la salita per il lago di Martignano sono stati una mano santa per riprendere il calore perduto.
Fotona di gruppo con il lago di Bracciano sullo sfondo, per poi procedere sui pratoni verso Cesano dove al posto del solito percorso sono state inaugurate 2 preziose "varianti Safari" che saranno introdotte ufficialmente nelle prossime Marathon.
Le dure salite verso Formello hanno messo alla prova più di una gamba ma siamo finalmente giunti all'agognata pizza.
Dopo la sosta pranzo sono iniziati i problemi, alcune gambe hanno cominciato a dare segni di cedimento ed in particolare Antares ha cominciato a soffrire di crampi.
Il gruppo parecchio spesso allungato ed il timore di perdermi qualcuno ai tanti bivi lungo la strada mi ha costretto a frequenti fermate facendomi passare fino all'arrivo di Tabbacchino che chiudeva le file, con conseguenti sforzi per cercare di riguadagnare poi la testa del gruppo.
Ai meno 30 Antares ha accettato con estremo piacere la proposta di un ritorno veloce "meccanizzato" da Isola Farnese, accompagnato da MSirb.
A Labaro il gruppo si è spezzato in 2: in 12 sulla contro-ciclabile e i rimanenti 9 per un ritorno veloce sulla ciclabile.
Mi meraviglia sempre la contro-ciclabile: sei dentro Roma con nulla intorno che ti dà l'impressione di esserci... qui comunque l'unica sosta tecnica della giornata per una foratura.
Da Ponte Salario è iniziata una lenta diaspora attraverso villa Ada, villa Borghese, piazza del Popolo e piazza Venezia, per arrivare in 7 alla foto di rito al Circo Massimo, per la certificazione ufficiale della Marathon: Tabbacchino, Tabbajunior, Cicisbeo, Pinobike, Amexroma, Tav ed il sottoscritto.
Salutati anche Pino e Amex, gelatone finale alla Gelateria Romana nei dintorni di Ostiense per chiudere in bellezza una fantastica giornata!

Grazie a tutti i partecipanti per la divertente compagnia, contento di aver rivisto facce che non vedevo da un po', insieme a tante facce nuove.
Grazie in particolare a Tabbacchino per la condivisione della conduzione e a Safari per la doppia variante!

Un arrivederci al 10 Marzo per la Marathon 160!!!