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Sabato 25 Gennaio 2020 Bomarzo: le cascate , la torre ed il predicatore
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Cico
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Qui, ci saranno anche Quo e Qua
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Oggi presenti molti pedalandiani, per nulla impauriti della pioggia di roma, arrivati già a bomarzo le nuvole si sono dileguate e gfaceva pure un certo caldo
subito in discesa per il single track delle cascate , bello come pochi, le foto parlano da sole, poi visita aall'esterno della torre pasolini con foto
da li è iniziato un giro tostissimo, discesa fino al fosso del nitracco , scivolosissima , poi salita sempre molto scivolosa, manco a piedi si riusciva a salire, poi discesona fino al ponticello di mugnano e li la bella sorpresa che ci hanno lasciato i tagliaboschi, tutti alberi sul sentiero proprio di fronte al ponticello
grazie a cico e diesel che hanno fatto da contrappeso siamo riusciti a passare con un pò di fatica
a quel punto c'era la salita di polimartium tosta per le pendenze che ci ha portato di nuovo a bomarzo
la seconda parte del giro come da programma è più scorrevole , con passaggio davanti al bosco sacro fino ad arrivare alla riserva di casoli, vista l'ora abbiamo dovuta tagliare il single track wild ed il sasso del predicatore ( sarà per la prossima volta)
piccola pausa alla chiesetta di santa maria di casoli e poi via fino al ristorante di bomarzo dove avevamo lasciato le auto
una mezzora buona per togliere il fango dalle bici e poi ricca mangiata insieme ai superstiti
un ringraziamento a tutti, da livia che ha effettuato tutte e due le prescout a daniele che pazientemente ha aiutato tutti coloro che erano in coda al gruppo con svariate problematiche tecniche e fisiche ed infine a tutti i partecipanti , il giro è bello ma duro poi con la pioggia della notte precedente è stato ancora più duro
un giro che per la bellezza dei luoghi vale la pena ripetere una volta l'anno
subito in discesa per il single track delle cascate , bello come pochi, le foto parlano da sole, poi visita aall'esterno della torre pasolini con foto
da li è iniziato un giro tostissimo, discesa fino al fosso del nitracco , scivolosissima , poi salita sempre molto scivolosa, manco a piedi si riusciva a salire, poi discesona fino al ponticello di mugnano e li la bella sorpresa che ci hanno lasciato i tagliaboschi, tutti alberi sul sentiero proprio di fronte al ponticello
grazie a cico e diesel che hanno fatto da contrappeso siamo riusciti a passare con un pò di fatica
a quel punto c'era la salita di polimartium tosta per le pendenze che ci ha portato di nuovo a bomarzo
la seconda parte del giro come da programma è più scorrevole , con passaggio davanti al bosco sacro fino ad arrivare alla riserva di casoli, vista l'ora abbiamo dovuta tagliare il single track wild ed il sasso del predicatore ( sarà per la prossima volta)
piccola pausa alla chiesetta di santa maria di casoli e poi via fino al ristorante di bomarzo dove avevamo lasciato le auto
una mezzora buona per togliere il fango dalle bici e poi ricca mangiata insieme ai superstiti
un ringraziamento a tutti, da livia che ha effettuato tutte e due le prescout a daniele che pazientemente ha aiutato tutti coloro che erano in coda al gruppo con svariate problematiche tecniche e fisiche ed infine a tutti i partecipanti , il giro è bello ma duro poi con la pioggia della notte precedente è stato ancora più duro
un giro che per la bellezza dei luoghi vale la pena ripetere una volta l'anno
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Non so bene che cosa ho combinato, ma qualcosa dovrei aver pubblicato. Le foto che sembrano nere, aprendole si vedono, sono state riprese con la funzione "panoramica"
Bellissimo percorso, soprattutto la parte iniziale veramente fiabesca ed entusiasmante.
Il fango e gli alberi di traverso in prossimità del guado sono stati solo una piccola parentesi, alla fine, pure divertente
Un abbraccio a tutti 
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