Escursione (MTB) del: 31/03/2007 n. 397 | Carsoli Vivaro Vallinfreda
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Nulla dovuto agli accompagnatori per ciascuna escursione; per partecipare occorre iscriversi preventivamente all'associazione; le nostre attivita' saranno accessibili SOLO ai soci regolarmente iscritti e con certificato medico valido.
ATTENZIONE: dal giorno 01/01/2006 NON piu' possibile iscriversi (n rinnovare la iscrizione e/o consegnare il certificato medico scaduti) in sede di escursione o altra attivita'.
| Contatti e Organizzazione: | Roberto Tufani (339/2612274) Francesco La Volpe (347/6379624)
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Note Significative del percorso
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Impegno fisico (1-5): | Medio-impegnativo | Diff. Tecnica (1-5): | difficile | Livello Generale: | Impegnativo |
| Lunghezza del percorso: 55Km. | Dislivello: 1000mt. | Pranzo al Sacco: No | |
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 | Orari, Appuntamenti e partenza | Appuntamento: ore 9 davanti al Ristorante Lontero sulla Via Turanense al bivio per Paganico Sabino. Partenza: ore 9:15
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Note:
Al termine pranzo da Lontero far sapere per adesione entro giovedì 29 marzo.
Situazione Acqua: Presente
Il Casco e'sempre Obbligatorio.
Tra gli accessori, portate con un buon paio di occhiali, i guanti e il kit per le riparazioni.
Fate sempre attenzione e seguite le indicazioni degli accompagnatori.Verificate di essere in regola con la tessera associativa
N.B.: Il modulo di Iscrizione al Gruppo MTB Pedalando scaricabile da questo link. Di seguito un estratto: "Dichiaro di ben conoscere ed accettare senza riserve tutte le norme dello Statuto della Associazione e le disposizioni regolamentari; in particolare durante le escursioni dovr indossare sempre il casco (a pena di esclusione) ed osservare le istruzioni impartite dai partecipanti coordinatori." | | N.B.: Lungo i (pochi) tratti asfaltati: a) prestare attenzione alle immissioni dalla parte sterrata verso quella in asfalto; b) procedere con cautela e in fila indiana [Codice della Strada, art. 182 - cfr. il sito ACI] |
 | Descrizione Storico-Ambientale |
Il piccolo paese di Turania (RI), che raggiunge la massima altezza di 703 m., con soli 270 abitanti, anticamente chiamato Petescia, fu denominato Turania solo dal 1950 dall'omonimo fiume che scorre nella valle sottostante. Le scarse notizie riguardanti l'origine di questo piccolo centro della Sabina, fanno risalire la sua data di fondazione probabilmente alla seconda metà del secolo XI. L'antico nome del paese compare per la prima volta nell' 890 in alcuni documenti dell'Abbazia di Farfa. Fu feudo degli Orsini, dei Tagliacozzo, dei Muti e dal 1632, per quasi tre secoli, fu governato dalla nobile famiglia romana dei Borghese, fino alla soppressione dei feudi.
Nel suo territorio esiste anche una particolarità geografica dato che si incontrano i confini della diocesi di Sabina Rieti, di Tivoli e dei Marsi in un punto che è chiamata la fonte e la tavola dei 4 vescovi.
Il piccolo paese, Vivaro Romano con soli 374 abitanti, il suo territorio è molto ricco di acqua con diverse sorgenti con qualità organolettiche diverse dalla più leggera della "Nocchia" che avendo un percorso talmente breve non permette l'arricchimento di sostanze minerali, e grazie appunto all'abbondante presenza di acqua che ancora oggi va ad alimentare una Mola, uno dei pochi mulini ad acqua del territorio rimasti.
Nel l suo insieme troviamo un terreno generalmente calcareo, adatto quasi esclusivamente al pascolo specialmente nella parte montana che presenta una certa difformità per ciò che riguarda lo sfruttamento agrario: già prevalentemente cerealicolo a monte, stante il suolo accentuatamente permeabile, ricco di scheletro e con presenza di rocce affioranti, poco solide e perciò estremamente friabili e di facile sfaldamento, dalla singolare colorazione azzurrina che si forma nel tempo; più adatto per leguminose e tuberose a valle, dove, con scheletro assente, costituito di sabbie di erosione della roccia nativa trascinata dai fossi in piena, i terreni sono più profondi e sui quali fino a qualche anno fa la coltivazione arborea della vite ben si confaceva con quelle erbicole.
Tutto il territorio è attraversato da strade campestri e, da ultimo, sono state costruite strade agrarie carrabili che raggiungono punti lontanissimi sia a monte che a valle. |
 | Notizie tecniche sul percorso |
Il giro è tutto pedalabile,presenta tratti in salita impegnativi,ma fondo buono. La partenza del giro è davanti al Ristorante Lontero sulla Via Turanense al bivio per Paganico Sabino.
Dopo un tratto pianeggiante lungo le sponde del Lago del Turano, si raggiunge il paese di Pietraforte (RI); all’altezza delle prime case, si attraversa la strada asfaltata e si imbocca una rapida sterrata un po’dissestata che conduce al territorio del comune di Turania.
Dopo aver attraversato il Fiume Turano, si prende una strada asfaltata in salita(circa 1,5 Km) che porta alle prime case del Paese di Turania; da lì senza entrare nell’abitato si imbocca sulla destra una strada in salita che porta alla montagna che divide la provincia di Rieti da quella di Roma,dove passando per la Piazza di Vivaro Romano (mt 757 slm),si raggiunge la vetta del Monte Croce (mt 1000), per poi scendere verso Vallinfreda(mt 850).Da lì si prende la strada provinciale in direzione di Orvinio.
A circa metà di detta strada si prende una ripida sterrata che porta al Monte Aguzzo mt (1100),la cui vetta domina il paese di Vallinfreda.
Si riscende poi in direzione di Rifreddo, dove dopo aver percorso un tratto pianeggiante, si prende una sterrata di circa 3 chilometri che conduce al paese di Poggio Cinolfo(AQ), per salire poi in direzione Di Collalto Sabino.
All’altezza del bivio per Collegiove e Nespolo, si prende in discesa la strada panoramica dei laghetti che riporta sulla Turanense ed in breve al Ristorante Lontero.
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Ricordatevi sempre: Cercate di non andare mai soli. Se fate uscite solitarie, lasciate sempre detto dove andate e quanto avete intenzione di restare fuori! Nelle uscite di gruppo, portate con voi il Tesserino di Pedalando. Per motivi assicurativi, non e' possibile autorizzare all'escursione persone non in regola con il tesseramento. La bici deve essere sempre in ordine, controllata e verificata. La sicurezza e la prudenza sono fondamentali per se stessi e per gli altri. Comportamenti irresponsabili non sono tollerati. |