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Note Significative del percorso | |||||||||||
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Note:
Come arrivare: si percorre la Salaria in direzione Rieti dopo il bivio di Osteria Nuova si arriva al km 56,1 dove c’è il secondo bivio, sulla sx si noterà un ristorante, giriamo a dx e seguiamo le indicazioni per Casaprota.
Situazione Acqua: Presente
Il Casco e'sempre Obbligatorio.
Tra gli accessori, portate con un buon paio di occhiali, i guanti e il kit per le riparazioni.
Fate sempre attenzione e seguite le indicazioni degli accompagnatori.Verificate di essere in regola con la tessera associativa
N.B.: Il modulo di Iscrizione al Gruppo MTB Pedalando scaricabile da questo link. Di seguito un estratto: "Dichiaro di ben conoscere ed accettare senza riserve tutte le norme dello Statuto della Associazione e le disposizioni regolamentari; in particolare durante le escursioni dovro' indossare sempre il casco (a pena di esclusione) ed osservare le istruzioni impartite dai partecipanti coordinatori." | N.B.: Lungo i (pochi) tratti asfaltati: a) prestare attenzione alle immissioni dalla parte sterrata verso quella in asfalto; b) procedere con cautela e in fila indiana [Codice della Strada, art. 182 - cfr. il sito ACI] |
![]() | Descrizione Storico-Ambientale |
L’itinerario,piuttosto impegnativo, si snoda sui Monti Sabini tra Casaprota e Monte S.Giovanni. Il percorso risulta molto vario presentando belle e panoramiche sterrate nei boschi, ripide e tecniche discese, tratti su sentiero. Per tutte queste caratteristiche si richiede un buon allenamento. |
![]() | Notizie tecniche sul percorso |
Dopo aver parcheggiato le nostre auto nell’ampio parcheggio all’inizio del paese di Casaprota ed esserci riforniti d’acqua, iniziamo,su asfalto, la nostra escursione percorrendo in leggera salita la strada provinciale andiamo avanti per 2km giungendo ad un vecchio ponticello in rovina lo aggiriamo e sempre su asfalto arriviamo al km 4,2 dove incontriamo un bivio prendiamo a sx direzione Montenero, la strada è sempre asfaltata e in leggera salita finché arriviamo ad uno slargo e siamo al km5 e sulla dx inizia lo sterrato e si può notare una sbarra che oltrepassiamo facilmente in sella alla bike si prosegue su di una carrareccia con un buon fondo e costeggiando un’area recintata per l’allevamento della selvaggina. Pedalando,pedalando arriviamo al km 7,3 in località Piano Grande, da dove la nostra vista può spaziare sino al Terminillo andando avanti affrontiamo una prima salita su un buon fondo e molto agevolmente arriviamo su un altro pianoro, sempre con vista da mozzafiato e qui iniziamo una seconda salita su fondo abbastanza sconnesso, alla fine dinanzi a noi ci si para un’altra sbarra siamo al km 8,5 , dobbiamo scendere per passarla, rimontati in sella pedaliamo per circa km1 ed al bivio giriamo sulla pista a sx, dopo pochi mt la carrareccia inizia a scendere si prosegue sempre dritti trascurando un bivio che incontriamo sulla sx andiamo avanti senza farci prendere dalla velocità , perché al km11 (raccomandazione non superare mai la guida ) dobbiamo girare sulla sx in corrispondenza di un abbeveratoio fatto con delle vecchie vasche da bagno e di una pozza, si prosegue su di una pista in piano dopo km1 troviamo un’altra sbarra la superiamo e subito dopo inizia una salita corta ma molto impegnativa su fondo sassoso, dopodichè in leggera discesa passiamo accanto ad un recinto per animali continuiamo a pedalare dritti dinanzi a noi e di slancio affrontiamo due rampe ancora qualche pedalata e arriviamo al km 13,7 in località Scrimone dove ci troviamo di fronte ad un bivio e un dubbio amletico ci pervade la mente dx o sx ???? ma vi dico subito che il dubbio scompare perché le due strade portano allo stesso punto, allora noi provetti ciclisti per farci del male andiamo a sx in una bella discesa ripida tutta sassosa (occhio) alla fine incontriamo un tratto cementato, continuiamo a scendere velocemente fino ad arrivare alle prime case della contrada di S.Sebastiano km16,3 possiamo rifornirci d’acqua al fontanile che troviamo lungo la strada. Seguendo l’asfalto arriviamo vicino alla caserma della Forestale, dove c’è un’altro fontanile, proseguiamo in leggera salita verso Monte S.Giovanni al km 18,5 dobbiamo lasciare l’asfalto e girare a dx in discesa fino al km 18,9 dove ci troviamo di fronte ad un trivio altro dubbio amletico, noi dobbiamo prendere il sentiero a dx cari,bikers qui vi auguro buona fortuna perché dobbiamo affrontare un bellissimo single-track in discesa molto tecnico e dove dovrete fare molta attenzione (chi cade rischia l’eliminazione fisica per punizione )ma non è finita perché alla fine, siamo al km 20,c’è l’ultima sorpresina (dato che ormai siamo avvezzi ai guadi vedere esperienza fatta al giro Carsoli-Vivaro-Vallinfreda con il guado del turano) dobbiamo anche qui guadare un piccolo torrente lo si può fare di slancio in bike oppure passarlo prendendo leggermente a sx su un piccolo ponticello, sicuramente il buon Filippo farà questo altrimenti si potrebbe sporcare la bike. Passato il torrente ci troviamo su di una larga carrareccia giriamo a dx e qui la strada presenta dei saliscendi non impegnativi, costeggiando il Fosso Matricello proseguiamo per 3km tralasciando tutte le deviazioni laterali, dopo aver superato un casale diroccato (Casale Matricetto) la pendenza comincia ad aumentare e così facendo siamo arrivati al km23,7 superiamo un cancello teniamo la dx e dopo un tornante ci prepariamo ad affrontare quello che è il tratto più duro dell’escursione, infatti si affronta una ripida salita al 20% in 700mt (vediamo in quanti la faranno, specialmente per tutti quelli che si credono forti e non faccio nomi, si accettano sfide ma non si vince niente ) alla fine della fatica incrociamo una strada sterrata giriamo a dx dopo 700mt questa finisce in uno slargo, qui seguiamo una traccia di sentiero per circa 200 mt in salita, arrivati in cima inizia una divertente discesa in single-track di circa 400mt alla fine ci troviamo di fronte ad un fosso e subito dopo una salita dove è obbligatorio prendere la bike in spalla per un breve tratto, giunti ad una piccola sella s’inforca la bike e si segue una traccia a dx che dopo pochi mt diventa un’evidente sentiero, lo pedaliamo per alcuni mt fino ad imbatterci in una curva secca a dx saliamo ancora fino al km 26,2 dove rincontriamo il recinto per animali visto all’andata qui giriamo a sx e ripercorriamo a ritroso tutta la strada fatta fino a giungere alla prima sbarra lasciata al 5 km, qui siamo al km 33,7 ancora a ritroso sull’asfalto e al bivio per Montenero, passato all’andata, a dx per 400 mt giungiamo a Borgo Scrocco ,lasciamo la provinciale e giriamo a sx su di una strada che dopo pochi mt diventa sterrata tiriamo avanti senza tante difficoltà fino al km36,7 , sempre dritti fino al km 37,4 dove c’è un bivio noi giriamo a dx sempre su sterrato sino alla sella da dove inizia la velocissima discesa che ci porterà al punto di partenza. |
Ricordatevi sempre: Cercate di non andare mai soli. Se fate uscite solitarie, lasciate sempre detto dove andate e quanto avete intenzione di restare fuori! Nelle uscite di gruppo, portate con voi il Tesserino di Pedalando. Per motivi assicurativi, non e' possibile autorizzare all'escursione persone non in regola con il tesseramento. La bici deve essere sempre in ordine, controllata e verificata. La sicurezza e la prudenza sono fondamentali per se stessi e per gli altri. Comportamenti irresponsabili non sono tollerati. |