Forums Pedalando

Ultimo dell'anno sui x i monti


amaiorani » 17 anni fa
Senza andare a disturbare altri forum (manco il sito mio www.amaiorani.org metto qua quello che io e ER POZZANGHERA ci siamo pedalati (o quasi) il 31.
Alle 8.00 telefono ar Pozzanghera per dirgli che in un quarto d'ora lo passo a prendere sotto casa e dopo aver caricato lui e la sua Prohet partiamo per Genzano. Parcheggiamo l'auto ai salesiani e iniziamo a pedalare verso il Vivaro dapprima per strade e scalette paesane a me sconosciute poi lungo uno sterrato di qualche kilometro che sale fino all'incrocio tra via dei Laghi e traversa del Vivaro. Qui la mente malsana der Pozzanghera suggerisce la direttissima dell'Artemisio e dett fatto ci dirigiamo verso Velletri ad imboccare lo sterrato che ci dovrebbe portare all'Artemisio. Prendiamo o sterrato e iniziamo a pedalare lungo le ripetute rampette che ci propone la strada. Evidentemente il tasso alcolico e la mancanza di sonno giocano brutti scherzi al Pozzanghera che alla prima serrata a sinistra spergiura essere la direttissima. Già  dopo poche centinaia di metri si ricrede e quando ci troviamo nel mezzo della montagna su una traccia di sentiero coperta di foglie dove spingere la bike presenta nonpoche difficoltà  si dice certo che la direttissima era quella successiva. Senza comunque perderci di spirito e d'animo, da brvi esploratori quali siamo arriviamo in poco tempo a svalicare in corrispondenza di un muro antico (Maschio Lariano?). Dal lato opposto scendiamo poche decine di metri a spinta e troviamo una sterratona che ci invita alla discesa.
Giù a manetta (o quasi) e in pochi minuti già  abbiamo perso molta quota.
Una nuova sensazione ci prende quando lungo uno sterratone con ghiaccetto sciolto e fanga passiamo dalla conduzione in derapata alla pedalata ed alla spinta in discesa per la roppa fanga e terra raccolte.
Ancora un pò e tagliando un boschetto arriviamo alla traversa del Vivaro non senza aver recato disturbo a un non meglio identificato essere umano che in discinto abbigliamento ci intimava di andare a distruggere le gonadi altrove.
Abbiamo qiuindi percorso un breve tratto della traversa del Vivaro piegando quasi suito a sinistra per raggiungere Vivaro e la sua piazzetta dove ci siamo riposati e dissetati 5 minuti.
Da qui seguendo una delle classiche strade del posto abbiamo percorso a ritroso tutti i pratoni e ci siamo addentrati poi verso il lago di NEMI passando sotto la via dei Laghi. Arrivati in zona Fontan Tempsta abbiamo percorso uno stupendo sterratone in discesa che ci ha permsso in pochi chilometri di ritornare a Genzano al parcheggio dei salesiani dove era la macchina.
4 ore e mezza di passeggiata per 28.5 km di percorso con dislivello di tutto rispetto (penso intornoa gli 800 metri o giù di lì!

Non abbiamo fatto foto! (non servono le foto per ricordare i momenti belli!)

pantani » 17 anni fa
se non ciavete le foto non vi crediamo...... vedere x credere !

Barbina » 17 anni fa


se non ciavete le foto non vi crediamo...... vedere x credere !

pantani

Le foto non ci sono perchè avevano la mia digitale solo...
con le pile scariche (altrimenti che Barbina sarei!!!).
In compenso posso garantire che le bici erano un pochino sporche, e dato che ER POZZANGHERA si è fatto "una doccia" un motivo ci sarà  stato...

Ozzy » 17 anni fa



se non ciavete le foto non vi crediamo...... vedere x credere !

pantani

Le foto non ci sono perchè avevano la mia digitale solo...
con le pile scariche (altrimenti che Barbina sarei!!!).
In compenso posso garantire che le bici erano un pochino sporche, e dato che ER POZZANGHERA si è fatto "una doccia" un motivo ci sarà  stato...

Barbina
ma il giorno prima, il 30, oltre alle solite scalette di genzano non piu' preferite dalle normali front, er pozzanghera aveva pianificato il giro del 31...e cosi' fu'.....

amaiorani » 17 anni fa
Come vedi caro Pantani, anche non avendo le foto ho dei testimoni a favore!
Ti posso dire che il giro fatto è veramente simpatico, specialmente quando ti trovi nel bosco a mezza costa con qualche centinaio di metri di bosco sotto con almeno 40 gradi di pendenza e un centinaio di metri di bosco sopra, stessa pendenza e davanti a te un letto di foglie che assomiglia ad una traccia di sentiero.
Bello!
pero'.... nel compenso... ho aggiunto un'altra via alla mia mappa dei Castelli. Effettivamente la direttissima partiva prima, ma non ti preoccupare, caro antoine... l'abbiamo ripresa dopo quando le nostre ruote hanno calcato lo sterratone in discesa.... unico inghippo... che da una bici di 13kg sia arriva alla stessa bici da 13 Tons.... xxxxxxxxx quanta terra' ho tirato su.... quelle gomme da 2.3 non e' che vadano tanto d'accordo con la fanga appiccicosa.

ps: nota tecnica....
visto anche come mi guardano altri loschi individui che mi frequentano.... quando di fronte a un bivio dove a seguito di profonda osservazione urlo: "di qua, che so' dove esce!" ... mi viene il dubbio che la mia mente, alquanto perversa... prediliga il cosiddetto "Famolo Strano"

amaiorani » 17 anni fa


pero'.... nel compenso... ho aggiunto un'altra via alla mia mappa dei Castelli. Effettivamente la direttissima partiva prima, ma non ti preoccupare, caro antoine... l'abbiamo ripresa dopo quando le nostre ruote hanno calcato lo sterratone in discesa.... unico inghippo... che da una bici di 13kg sia arriva alla stessa bici da 13 Tons.... xxxxxxxxx quanta terra' ho tirato su.... quelle gomme da 2.3 non e' che vadano tanto d'accordo con la fanga appiccicosa.

ps: nota tecnica....
visto anche come mi guardano altri loschi individui che mi frequentano.... quando di fronte a un bivio dove a seguito di profonda osservazione urlo: "di qua, che so' dove esce!" ... mi viene il dubbio che la mia mente, alquanto perversa... prediliga il cosiddetto "Famolo Strano"

pozzanghera

Infati ricordo anche una pre-scout fatta con te e il buon doktor in giro per il versante Lariano del'Artemisio quando ci siamo trovati immersi nei tafani e a salire su terra smossa con pendenze superiori ai 30 gradi (ovviamente a spinta!)

Moderatore: fabioman, gerpas