Reduce dalle fatiche della "Fra'.Tus.Cavo.lo da Frascati, gemellata con la + nota Fra'C@@@o da Velletri, comunico sospensione BoemiaBike di Giugno e rinvio ad Agosto x concomitante perlustrazione garganica alla ricerca di Immanuel, disperso da Pasqua tra la Foresta e le Tremiti. Fulvio
Ricevo or ora dalla concorrenza sleale alle Pendici del Gran Sasso questo dispaccio:
<< Cinque bikers avvistati tra fango e neve sul Gran Sasso: tre pedalandiani, un ex pedalandiano ed un libero alla Cera.
Una escursione di altri tempi: 50 km., dsl. 1100 mt. circa, pausa Ciclopranzo classico di trenta minuti, Ciclomerenda a 10 km. dal traguardo al Papero Giallo a base di calzoni, pizza, panini e bevande. Pisc stop a go-go, foto, telefonate, risate e riflessioni.
Condizioni Meteo.Puffo: gradevoli.
Le Pagelle (Originali, diffidate delle imitazioni):
Enrico: 52 kg. e 33 anni da Oristano, sulle orme del conterraneo SuperAle si inerpica su di una salita al 18% con irridente naturalezza; sentiremo molto parlare di lui: ho visto pedalare così solo due o tre scalatori suoi coetanei.
Traccia il percorso, progettandolo da ingegnere.
Formatore di Guide Libere, incappa in un imperdonabile errore di valutazione, imbarcando Felipe senza sottoporlo ad esame x (de)meriti pregressi (Guida in altro Gruppo).
Voto: Tenace, (in)deteterminato, no call center.
Felipe: chettodicoafa'? Inguardabile seconda Guida, ottimo primo Giuda: manda la prima autovettura a L'Aquila EST ed esce con la seconda a L'Aquila Ovest, lasciando tre malcapitati al loro destino.
Peggiorato dai tempi d’oro, ops … di bronzo, Pedalandiani, eppure sembrava aver toccato il fondo.
Dotato di poteri paranormali (qcn sussurra di maxi condom), riesce a mantenere la bike linda e pinta attraverso distese di fango e di acqua; di più ha scarpe ed attacchi immacolati!
Voto: Unto (si fa per dire ...) dal Signore ...
Alessandro da Sorrento: separatista della prima ora, si avventura lungo la Provinciale ed un Tunnel da brividi. Proviene direttamente dal giardino di casa con guanti gialli da lavoro, adattati alla bisogna.
Pedala libero da imposizioni e divieti (no pisc stop, no foto stop, no andamento lento, no pausa pranzo ...) ed offre il meglio di sé, cedendo solo un poco nel lungo rettilineo finale.
Voto: Cattedratico
Roberto: a dispetto di una bike arrugginita e di un improbabile casco scaduto da anni, procede instancabile come un diesel e medita di allenarsi con la BdC al seguito dell’AIMANC, habitat naturale. Affronta i lunghi tratti fangosi con naturalezza, sterzo e controsterzo; si immerge tuttavia in una pozzanghera/piscina, anziché procedere a piccoli colpetti di pedale.
Si deterge nel finale mediante classico “autolavaggio†con rulli assieme alla bike, fuoriuscendo con i capelli a spazzola per la asciugatura.
Voto: Magistra…le
Eugenio: riprende la bike dopo cento giorni, passati in palestra tra spinning, rowing, cardio e pesi. Prestazione all’altezza, surclassa Felipe, ma è come sparare sulla Croce Rossa …
Galleggia nelle profonde pozzanghere procedendo a piccoli colpetti di pedale. Fotografo ufficiale della giornata, pedala con gioia, libero da orpelli burocratici, pseudocapitani coraggiosi, comari e corvi. Prende il largo negli ultimi 10 km., pedalati da consumato cronoman, trascinando il succhiaruote Felipe; quando questi tenta, + x forma ke x altro, un paio di volte di dargli il cambio, viene sospinto indietro dal vento contrario.
Voto: palestrato.
Voto Cumulativo dei 5 Manigoldi (n.d.r.: manipolo di bikers d’oro): Ruota Libera, dal peccato.