Forums Pedalando

BICI A SCATTO FISSO e A RUOTA LIBERA: incidenza sui rapporti


» 18 anni fa
Amatissima Collega e amatissimi colleghi,
come i + avranno saputo, dal mese di ottobre ho ripreso la bici da corsa, dopo oltre 5 anni di astinenza;
di volta in volta la mia performance in occasione delle escursioni di pedalando è sempre + (stra)ordinaria anche x detto allenamento specifico;
sono andato a rivedere alcuni aspetti tecnici della bici da strada, avuto particolare riguardo al "rapporto", sul quale spesso e volentieri non ci soffermiamo, da buoni abitudinari.

Distinguiamo la bicicletta a "scatto fisso", che ha la particolarità  di avere un solo rapporto possibile e nessun meccanismo di "ruota libera", per cui la pedalata è solidale con il movimento della ruota posteriore.
Ottima in pista: nei velodromi non sono infatti necessari i freni e la propulsione umana svolge il duplice ruolo di motore e freno.
Maggiori ragguagli potrete rinvenirli su questo link:
http://it.wikipedia.org/wiki/Bicicletta_a_scatto_fisso

Altra tipologia è la "classica" bicicletta da corsa (come quella che ho in dotazione), che consente - grazie ai rapporti "variabili" - di effettuare delle competizioni su distanze più o meno lunghe.
La guarnitura consta solitamente, a livello agonistico, di 2 corone (che nel corso degli anni hanno assunto le tipiche dentature di 39 e 53 denti, anche se talvolta vi sono dimensioni differenti. Per esempio nelle bici artigianali di qualche decina di anni fa era tipico montare il 46 e 49) mentre al posteriore si dispone da qualche anno di 10 pignoni (con dentature variabili dall'11 al 26, usato solo nelle salite più dure).
Il link di riferimento è:
http://it.wikipedia.org/wiki/Bicicletta_da_corsa

Residua poi la problematica della cosiddetta "conversione".
Ogni bicicletta è teoricamente convertibile in una a scatto fisso, o in una "fixie" come si dice in gergo. Basta disporre di un mozzo filettato (di quelli che si usavano un tempo nelle bici sia da corsa che da passeggio) e di un pignone fisso per l'appunto.
Aggiungo che - è un mio parere - è utilizzabile a tal fine anche un "metodo empirico", in virtù del quale la classica bici da corsa può fungere da "bici a scatto fisso" senza particolari manipolazioni;
mi spiego: ieri ho fatto 30 km. su strada mantenendo sempre la corona grande davanti e il terz'ultimo (su nove) rapporto sfavorevole dietro (pacco pignoni); da un lato ho conseguito velocità  media e massima elevate, dall'altro mi sono "spappolato" nelle ripartenze da fermo, dovendo gravare sulle gambe e in fuori sella per avviare la bicicletta.
Morale: un buon allenamento, al limite del "crampo inguinale".

Infine un dilemma "brilliano" sulla "scelta del rapporto":
- sussiste (o meno) compatibilità  tra un rapporto fisso ed uno variabile?
ovvero: "electa una via, non datur recursus ad alteram"?

Ai POSTeri l'ardua sentenza ...

Joan » 18 anni fa
Secondo me sono due forme di pedalare cosà­ diverse che non credo siano compatibili. E non lo dico soltanto dal punto di vista tecnico, anche dal punto di vista 'sentimentale' (cioè, l'approccio bici/ciclista) mi sembra siano troppe lontane (beh, non so se si capisce quello che voglio dire...)

Come si fa a fermare una bici a pignone fisso? Cosà­ :eek: :
->Link Sito<-

astino » 18 anni fa
Caro Tipsy... ma con tutte queste evidenze in rosso... non è che ce stai a provà  pure te???

LEGGI QUESTA!!!!

"Gb,insolito effetto di incidente lavoro

Un giovane inglese di 29 anni ha chiesto 4 milioni e mezzo di euro di risarcimento alla azienda per cui lavorava a seguito di un incidente sul lavoro che ha causato "inaspettate" conseguenze al pover'uomo. Sembra infatti che dal giorno dell'incidente l'uomo soffra di un appetito sessuale incontrollato, che lo ha portato ad assumere comportamenti decisamente inusuali che hanno convinto la moglie a chiedere il divorzio.

L'incidente è accaduto nel 2001 quando Tame aveva 24 anni, era sposato da otto mesi e lavorava in un magazzino di biciclette. Cadde da un'impalcatura, e prese una brutta botta in testa. Un trauma violento, che lo costrinse a oltre due anni di terapie e a un lungo ricovero per problemi fisici e neurologici. E per una mutazione del comportamento che i sanitari che lo hanno in cura hanno definito "disinibizione sessuale".

Da allora il giovane ha cominciato a pensare praticamente soltanto a fare sesso, iniziando a frequentare prostitute, tradendo regolarmente la moglie e chiedendole in continuazione di sottoporsi a rapporti di ogni tipo, fino a portare la povera Sarah, oggi 30enne, all'esasperazione e a chiedere la separazione: "Questa vicenda ha rappresentato uno stress insopportabile per il nostro matrimonio - ha raccontano la donna e spero di poter tornare a vivere insieme a lui, ma sinceramente non riesco a immaginare come potrà  essere il nostro futuro. Al momento, il comportamento di Stephen rende impossibile qualsiasi tipo di riconciliazione".
Ora Stephen, con in mano proprio il certificato medico si è rivolto a una corte inglese per chiedere di essere risarcito. Sul banco degli imputati, la Professional Cycling Marketing di Wickford, Essex, alla quale l'ex dipendente chiede l'ingente somma oltre a 130 mila euro all'anno per la separazione dalla moglie. Lo scorso settembre, una corte inglese ha riconosciuto la legittimità  del caso. Adesso spetta al giudice stabilire l'eventuale cifra per il risarcimento.

:D

» 18 anni fa
"disinibizione sessuale" :grin:
Ecco la definizione che mi mancava!
Grazie Astino! ora mi è tutto + chiaro ...
Mi torna alla memoria una brutta caduta dalla MTB, la Bianchi appena acquistata; mi trovavo sul lungomare di Marina di S. Nicola e facevo lo slalom tra i parapedonali, dimentico degli sganci rapidi serrati con il Super Attak; a un certo punto ho sfidato le leggi della fisica ed ho cercato un impossibile "surplace" (non volevo poggiare i piedi a terra). Sono caduto tipo "Tirammolla", con i piedi attaccati saldamente sui pedali e a faccia in avanti, giusto a tempo per battere violentemente lo sterno sulla manopola del manubrio, che nel frattempo si era posto in diagonale. Un dolore e un livido pazzeschi: mi è mancato il fiato!
E pensare che dal seggiolone giammai ero cascato ...

Moderatore: fabioman, gerpas