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La meccanica è scienza... non arte!


D0kt0R » 19 anni fa
Sssiori e sssiore,

Pedala e pedala, succede alla fine che qualche pezzo della bici finisce per rompersi o perdere tarature e regolazioni: così si finisce spesso (vuoi per imperizia, vuoi per pigrizia) a rompere le scatole a qualche meccanico anche per cose blande che potrebbero essere riparate in pochi minuti... peggio è quando ci si mette a scarpinare per tanti km, quando - sapendo dove intervenire - si potrebbe talvolta rimettersi in sella con piccoli accorgimenti.

Non dico che dobbiamo avere le capacità  del Dott. Prof. Ruotasgonfia che – come molti di voi sapranno – è in grado di sostituire un disco dei freni mentre fa un single track (ovviamente con una mano legata dietro la schiena, altrimenti non si diverte), ma un minimo di conoscenza del "ferro a pedali" che abbiamo sotto il deretano non guasta mai.

Tra i vari testi – in formato elettronico ;-) - che mi sono capitati finora sotto le grinfie, il migliore in assoluto è il Barnett’s Manual (peraltro ricordo di averlo letto con piacere in formato cartaceo tanti anni fa) arrivato alla quinta edizione: tanto facile quanto esaustivo.

Buttate l’occhio al BBI (Barnett Bicycle Institute) e date un’occhiata in giro (in particolar modo ai sample chapters... ad esempio quello circa i deragliatori posteriori è piuttosto illuminante).

amaiorani » 19 anni fa
Da questo tuo post mi par di capire che hai avuto problemi sul deragliatore posteriore su una delle tue preziose bighe! Spero non la mitica Lee Cougan!

Hai ragione comunque nel riferire che sarebbe bene farsi alcuni lavoretti da soli (ho seguito anche un mini corso del buon Roberto tempo fa) ma a parte le forature ho il terrore di regolazioni su H o L sia avanti che dietro, spurgaggi e smontaggio di pasticche, ecc.
La mia esperienza in maccanica è sempre stata tesa al negativo distruggendo pian piano ciò che cercavo con grandi sforzi di riparare. Preferisco quindi ricorrere alle cure di un buon meccanico ogni qualvolta che il mio mezzo lo richiede.
Sono abbastanza ferrato e bravo nel riconoscere rumorini e nel notare sfilacciature o altre gabbole de mezzo quindi vado dal buon Roberto e con sicurezza gli fornisco le migliori indicazioni possibili. Finora non sono mai rimasto a piedi e al mia biga ha sempre portato a termine tutte le uscite in modo più che dignitoso!


Hai ragione comunque nel riferire che sarebbe bene farsi alcuni lavoretti da soli (ho seguito anche un mini corso del buon Roberto tempo fa) ma a parte le forature ho il terrore di regolazioni su H o L sia avanti che dietro, spurgaggi e smontaggio di pasticche, ecc.

"amaiorani"

vale la regola del sapersi cambiare la ruota della vettura.
Un minimo e' necessario sempre. Soprattutto perche' un po' di esperienza fatta a casa torna poi utile quando si sta cercando di uscire dal guano di una giornata partita male.


La mia esperienza in maccanica è sempre stata tesa al negativo distruggendo pian piano ciò che cercavo con grandi sforzi di riparare. Preferisco quindi ricorrere alle cure di un buon meccanico ogni qualvolta che il mio mezzo lo richiede.
Sono abbastanza ferrato e bravo nel riconoscere rumorini e nel notare sfilacciature o altre gabbole de mezzo quindi vado dal buon Roberto e con sicurezza gli fornisco le migliori indicazioni possibili. Finora non sono mai rimasto a piedi e al mia biga ha sempre portato a termine tutte le uscite in modo più che dignitoso!


posso tranquillamente affermare di aver rotto diverse cosette prima di iniziare a capire come muovermi tra rivetti, boccole e vitarelle che gia' si sono spanate prima ancora di guardarle.

amaiorani » 19 anni fa
I miei tentativi di meccanica ciclistica, con altre vecchie bighe hanno avuto esiti tipo: ruote ovali e storte, boccole del mozzo pedali rotte, cavi del freno e cambio rotti dopo la prima ora di utilizzo, ......... e altro ancora!

Comunque nel mio primo hanno da biker serio ho avuto la conferma che il mantenere la biga sempre oliata e pulita (specialmente nelle parti meccaniche) evita una incredibile serie di guasti! Ripeto: in oltre un anno di pedalate (vero solo la domenica ma diciamo allora tra i 2000 e i 2500 km) non sono MAI rimasto a piedi anche nelle condizioni più critiche!

OVVIO CHE NON TENTO INCROCI MAGICI E NON CERCO DI SVANDELLARE IN FUORISELLA FORZANDO SUI PEDALI QUANDO SENTO FRARE CRUNCK .... CRANCK ..... SCRUNCK ....... :wink:


OVVIO CHE NON TENTO INCROCI MAGICI E NON CERCO DI SVANDELLARE IN FUORISELLA FORZANDO SUI PEDALI QUANDO SENTO FRARE CRUNCK .... CRANCK ..... SCRUNCK ....... :wink:

"amaiorani"

quindi quando mastichi stai fermo? non ti alzi in fuorisella?

amaiorani » 19 anni fa

DOKTOR VOGLIO QUEL MANUALE IN ITALIANO!

"Pininfarina"
Io ti risponderei: COMPRATELO!

amaiorani » 19 anni fa


OVVIO CHE NON TENTO INCROCI MAGICI E NON CERCO DI SVANDELLARE IN FUORISELLA FORZANDO SUI PEDALI QUANDO SENTO FRARE CRUNCK .... CRANCK ..... SCRUNCK ....... :wink:

e2efa8888b="amaiorani"

quindi quando mastichi stai fermo? non ti alzi in fuorisella?

"ruotasgonfia"

Ma quelli sono i rumori della catena SRAM sulla corona Shimano della Fuji del Pinin quando fa l'incroci magico e passa dalla corona piccola al padellone in un sol colpo per aumentare la pedalata di 3 centimetri e mezzo!

Pininfarina » 19 anni fa
io volevo semplicemente spronare doktor a segnalarmi come avere l'edizione se esiste in italiano, mi sono impigrito a cercare...

D0kt0R » 19 anni fa

DOKTOR VOGLIO QUEL MANUALE IN ITALIANO!

"Pininfarina"
Caro il mio robot d'acciaio, ho una brutta notizia ed una buona: la brutta notizia è che tale manuale non esiste in Italiano (ad onor del vero, non me ne voglia nessuno, non esiste NESSUN buon manuale di meccanica del biciclo in Italiano)... mi prenderete per scemo, ma sono fortemente tentato di tradurlo io. Quella buona è che te ne posso far avere una copia di quello in Inglese in formato PDF a costo 0 ;-)

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