Riesco a collegarmi solo oggi ad internet, mentre la vacanza in Val Pusteria continua.
Già quasi tutto è stato detto...ma l'emozione di esserci è ancora fortissima e aggiungo anche la mia.
Troppo bello esserci, arrivando solo un giorno e mezzo prima, con appena il tempo di respirare l'aria della montagna, insieme a Robyone e Daniela.
Troppo bello vedere i volti amici di Quentin, di Lampo e Trecciadoro che sembrava gareggiassero come e più di noi. Troppo bello partecipare insieme ad alcuni pedalandi in un mare di bikers la maggior parte davvero tostissimi.
E troppo bello riuscire ad arrivare fino in fondo ad una gara durissima per me, dove avevo segnato sulla mia mappa mentale 5 salite (e mezza) e già alla seconda, quella in teoria meno impegnativa di tute (San Silvestro), ho avuto dei momenti di crisi da gestire. Così ho lasciato andar Lobo, che voleva aspettarmi ma era davvero in splendida forma ed io dovevo andare al mio passo.
Debbo dire che tutti i consigli che mi sono arrivati da chi c'è già stato o chi aveva provato il percorso si sono rivelati importantissimi. Così, come suggeriva Succisa, quando mi sono trovato sul falsopiano da Dobbiaco a Carbonin, che sembrava non finire mai (si avevano sulle gambe già quasi 80 km), ho cercato il treno giusto per tirare un po', a turno con tutti e farmi trascinare dagli altri per il resto. Fondamentale per affrontare l'ultima salita di Prato Piazza, una di quelle che mi piacciono davvero, lunghe ma regolari con pendenza mai eccessiva. Però è stata la più difficile di tutte, proprio perchè alla fine.
questo cartello ai piedi della prima lunga salita, dopo pochi km dalla partenza, sembrava quasi voler dire...ma sei proprio sicuro di voler arrivare fino in fondo?
Lobo e Janto alla partenza
Beh! Ora non mi rimane che augurare ai (purtroppo) tanti assenti forzati di rivederci presto a qualche appuntamento da condividere e raccontare tutti insieme!
P.S.
2 giorni dopo con WhiteMoon ci siamo fatti 67 km fino a Pian De Corones e ritorno (salvo che per salire da Riscone di Brunico abbiamo usato la funivia). Al ritorno m'ha letteralmente fatto a pezzi: non ce la facevo a stargli dietro....ma come ha fatto Lobo a sciropparsi la MDD, la domenica, poi il venerdì farsi il Monte Elmo (e ve lo raccomando...l'ultimo tratto era una pista nera da sci da fare in salita) e poi domenica andare avanti fresco come se niente fosse? So proprio forti stì ragazzi!