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Dolomiti Superbike 2009


molmau » 15 anni fa
Mi associo ai consigli di Giampi e aggiungo da parte mia questi altri suggerimenti per chi fa la Marathon :
- partire senza forzare troppo se no alla fine ci arrivate a pezzi ;
- mettete un po' di gel ( maltodestrine ) etc. fissati sul tubo orizzontale con del nastro adesivo (americano ) su MTB Magazzine di giugno c'e' una mia foto con questo sistema escogitato , sembra
una c.............a ma ti consente di vedere cosa vuoi assumere senza infilare ciecamente la mano
nelle tasche posteriori, dove forse e meglio mettere un leggero giacchetto antipioggia ;
per il resto non vi resta che pedalare....................... auguri a tutti
p.s. il prossimo anno spero di poterla rifare con un numeroso gruppo di Pedalandiani ciao.......................

												
           

wii » 15 anni fa
Pronti?! In bocca al lupo...VIA!

PS: ricordate sempre le parole di Calboni: "Cosa volete che siano 120 Km!?!"

succisa » 15 anni fa
Il "mostro" e' stato domato da tutti i nostri atleti.
Radiocorsa (quentin, lampo e trecciadoro) ha fatto un ottimo lavoro, informandomi periodicamente sullo stato dei nostri atleti.

GRANDI TUTTI I PEDALANDI, sia a quelli che pedalavano sia quelli che assistevano.



fabiot » 15 anni fa
Ciao,
in diretta delle dolomiti vi raccontiamo la bellissima giornata di sport appena trascorsa.
E' stata una grande emozione, per molti di noi per la prima volta, partecipare ad una gara così famosa e con 3500 partenti.

Il tempo è stato buono, dopo la pioggia dei giorni scorsi. Fresco ma senza pioggia ed ogni tanto un timido sole.

La partenza è stata data puntualmente alle 7:30 per la prima griglia. Ad ogni 5 minuti partitava la succesiva.

Per chi ha fatto il marathon (120 km e quasi 4000 metri di dislivello) l'arrivo sembrava non arrivare mai. I più veloci di noi hanno impiegato circa 7 ore. Ottimi i ristori straripanti di ogni ben di xxxxxxxxx. Impressionante il numero di biker presenti sul percorso.

Per chi ha fatto il corto, non c'era molto da gestire: partire forte e poi resistere, resistere, resistere. Bello e con scorci da cartolina il panorama intorno a noi, fortunatamente abbiamo avuto modo di goderne nelle ricognizioni dei giorni precedenti, perchè in gara non c'è stato tempo.

Complimenti a tutti noi che abbiamo concluso con successo una prova così impegnativa.

Fabio e Marco.

ZZ » 15 anni fa
attendo fremente i commenti post gara!

Lobo » 15 anni fa
appena tornato a Roma vorrei ringraziare tutta la truppa dei pedalandi superbikers per l'ottima compagnia. In particolare:

Lampo e Trecciadoro per avermi accompagnato a provare la parte più difficile del percorso e per avermi supportato per tutta la gara
Quentin per i tanti complimenti che mi ha fatto e anche lui per il supporto datomi all'arrivo portandomi il cambio
MM883, Robyrider, Robyone e FabioT perchè sono dei membri davvero importanti per questo gruppo e sono pure forti in bicicletta
Janto perchè anche lui è davvero forte e rimane il mio amico/avversario di pedale preferito (mi dispiace di averti rifilato un'altra scoppola... lol )
Succisa perchè ha sopportato i miei sms da coatto alla fine di ogni gara e perchè mi ha fatto scoprire il mondo delle competizioni amatoriali che mi sta piacendo davvero tanto
Tutti quanti per la cordialità  e la simpatia.

L'anno prossimo dobbiamo essere almeno il doppio!

Quanto a me....fare la Dolomiti Superbike e la Maratona Dles Dolomites nella stessa settimana è stata una soddisfazione immensa...e pure con dei tempi che mi soddisfano appieno considerando il fatto che non seguo alcuna tabella di allenamento, vado in bici quando posso o quando mi va e non so niente di frequenza di soglia, controllo di battiti, massimizzazione della pedalata ecc. ecc. come immagino Lampo e Tracciadoro abbiano capito durante la nostra prova di giovedì... lol


emmemme883 » 15 anni fa
Vi racconto i mie 53 minuti iniziali di DSB, e gli ultimi... 53 secondi:

Sono le 5,30 suona la sveglia, ma questo è un orario da stradisti non da bikers! va bè alziamoci, un occhiata fuori, c'è un pallido sole che illumina la valle verso Villabassa, tutto è avvolto nella nebbia solo le cime più alte ne sono fuori, accontentiamoci: almeno non piove.
Le cose da indossare sono pronte, ieri abbiamo molto ragionato e alla fine abbiamo deciso: pinocchietto e maglia estivi, manicotti, gilet antivento e guanti con le dita coperte.
Scendiamo a colazione, c'è già  il resto dei Pedalandiani, è un gran incoraggiarci e consigliarci. Finalmente si sale in bici, pedale agganciato, si va. Nella discesa verso Villabassa cerco ogni piccola salitella, ogni rampetta pure i dossi per fare un minimo di riscaldamento, ma alla fine il risultato non sarà  un granchè. Man mano che ci avviciniamo all'entrata in griglia, si affiancano a noi, ci precedono e ci seguono un numero sempre crescente di bikers, che arrivano da ogni traversa escono da ogni angolo, lasciano ogni camper o casa. Si entra in griglia, io ho la nera, la quarta, partirò alle 07,50. Intorno a me arrivano gli altri concorrenti, oltre la fettuccia vedo arrivare quelli della gialla, partiranno alle 07,45. C'è uno strano silenzio, solo qualche sussurro o richiamo x gli amici che ti cercano. Quardo il cardio sono le 07.40 i primi saranno già  alle prese con la prima salita, alzo gli occhi e quelli della griglia gialla son letteralmente spariti, tocca a noi. Ci fanno avanzare lentamente fino ale rettifilo di partenza/arrivo e quì l'atmosfera cambia di botto: il pubblico applaude, gli amici urlano dalle transenne, lo speaker grida nel microfono la musica e a palla, l'elicottero si abbassa verso di noi, un'emozione fortissima ti sconquassa tutto. Neanche il tempo di capire e parte il conto all'arovescia 5..4..3..2..1..colpo di pistola e via.
Pedalo agile cercando di conservare la posizione, ma qui non è come da noi, non cercano di passarti ad ogni metro, ma dura poco: si sale subito. Le gambe girano facili, la spinta è buona la fc sale bene, quadagno posizioni cerco di mantenere un buon passo, sorpassare non è complicato, ogni tanto qualche pezzo fuori traccia, ma tutto normale. Dopo un paio di chilometri guardo in alto è vedo la testa del mio gruppo a 20 metri, in un momento di onnipotenza penso "dai metti il 23, è andiamo a vedere che si prova a stare tra i primi..." per fortuna dura poco, tengo il 30, mi concentro sulla guida, cercando di percorrere la traiettoria migliore, la più scorrevole, la meno faticosa. Inizio a raggiungere e sorpassare quelli col pettorale giallo, poi anche la coda di quelli verdi, oh ma quì si cammina poprio forte! Neanche il tempo di compiacermi, che inizia il tratto nel bosco. C'è un tratto tecnico, ma breve, su delle radici, c'è chi si ferma chi cade chi grida, io inizio ad urlare"..sono solo radici,è facile pedalate non vi fermate..." ma non c'è nulla da fare: non li convinco, scendo, alzo la bici, scavalco alcuni annodati in terra, e riparto. Questo tratto è particolarmente bello: sale in una foresta di pini altissimi, con la luce che filtra dall'alto disegnando magiche zone di luce e ombra. Ultime due rampe e come d'incanto mi ritrovo alla separazione dei due tracciati, sono trascorsi circa 53 minuti, 14km e 800mt di dislivello dalla partenza........
......Villabassa è alla mia sinistra, ultima rampetta sul cavalcavia, blocco la forcella spingo in piedi sui pedali il 44, le gambe mi urlano una serie infinita di insulti, ma io faccio finta di nulla, insisto, accelero nella discesetta, pennello la esse che porta sul rettilineo d'arrivo.... ecco in fondo l'arco del finish.... ecco l'orologio che scandisce il tempo..... Faccio scendere la catena fino al 13, spingo, spingo, spingo.....sento la voce di Quentin che mi incoraggia e mi applaude. E' fatta, è finita, sono arrivato. E' stata un bellissima è indimenticabile prima DSB, anche se percorso corto, corsa in 3h10'53", con il bel risultato di 453° assoluto, 8° di categoria.

ZZ » 15 anni fa
Bravo Marco, Bravo Lobo e bravi tutti i pedalandiani diessebini.....che peccato non aver fatto il grande slam come Lobo....

ora Marco...mettiti al lavoro...grazie!

Moderatore: fabioman, gerpas