Appena tornato dal viaggio in NEPAL in Mountain Bike.
Semplicemente entusiasmante.
Breve resoconto:
Viaggio aereo interminabile. In totale 12 ciclisti tra inglesi, australiani e 2 italiani di cui 7 donne 5 uomini. Pensate, ben 12 persone di equipaggio al seguito tra autisti cuochi meccanici tuttofare ecc. Organizzazione logistica del tour operator un po'spartana per forza di cose, visto che la zona in cui abbiamo pedalato non offre quasi nulla ai pochissimi turisti che ci capitano.
Il percorso effettuato è stato dalla città di Pokara alla capitale Katmandù in 10gg. 400 km in totale con sterrati di difficoltà a tratti alta e diverse parti lunghe da percorrere con la MTB in spalla.
I tre giorni a piedi a Kathmandu hanno avuto uno charme tutto particolare: migliaia di persone per strade sozze e fogne a cielo aperto, motociclette, risciò, piccole vetture che sputano piombo e suonano clacson all'impazzata.
L'emozione che è rimasta più impressa nella mia memoria è l'espressione dei bambini che nei minuscoli villaggi poverissimi vengono fuori da ogni dove per guardarti come fossi un extraterrestre e salutarti con le mani giunte a preghiera pronunciando "namastè" e donne anziane che sulla schiena curva portano fardelli incredibili legati alla fronte da corde ruvide.
Ho fatto il pieno di sensazioni forti e di rinnovato entusiasmo per questo sport a cui mi sono da poco avvicinato e che sono riuscito ad abbinare alla mia insaziabile sindrome di "Marco Polo"
Per il resto le immagini valgono più di 1000 parole:
->Link Sito<-Questa la pagina del tour operator inglese:
->Link Sito<-Resto in attesa dei vostri commenti.
Grazie