Eccoci di ritorno dal weekend a Scanno. Sono stati 2 giorni molto intensi e pieni di (belle) sorprese.
Per un'altra volta abbiamo approfittato dell'occasione della bella Gran Fondo degli Stazzi per fare un po' i turisti e per passare delle ore in compagnia
Peccato per chi non è potuto esserci, ma qui vale sempre la pena di venire. Gli amici di Scanno hanno organizzato una bella manifestazione, sotto tutti i punti di vista. La gran fondo è impegnativa, molto impegnativa, non dà respiro. Ed arrivare fino in fondo è sempre comunque una bella impresa.
Ma lascio parlare un po' le immagini che valgono più di mille parole.
Nel pomeriggio di sabato abbiamo preso la strada che, per salire a Scanno, ha rubato la roccia alle gole del fiume sagittario. Dovete provarla almeno una volta...è impressionate. E là dove hanno termine queste "gole", ecco che appare come d'incanto il piccolo e suggestivo lago di san domenico

Il lago prende il nome dalla grotta ed eremo di san Domenico, santo molto venerato in Abruzzo.
Qui un'immagine del lago presa dall'eremo

Eccoci infine al lago di Scanno, dove abbiam passato un paio d'ore (prima di raggiungere la nostra dimora del weekend), con le oche e le gallinelle d'acqua che reclamavano il loro pranzo dai turisti.

In serata poi 2 sorprese e mezza.
La prima, mezza sorpresa, è stata la presenza der Passero (Claudio) che ci aveva fatto sapere che era possibile venisse. Appena arrivati in paese lo abbiamo "beccato" a far shopping!
Poi siamo arrivati all'albergo, con il proprietario che ci raccontava delle sue imprese in MTB di quando era giovane, mostrandoci un telaio MTB di quei tempi (non ricordo la marca), uno dei primi ammortizzato posteriormente ma con forcella anteriore rigida

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La seconda sopresa, Folder! Che ci viene a cercare in camera mantenendosi in incognito fino all'ultimo
Infine, ecco che si presentano anche Lampo e Trecciadoro. Mitici!
Ma allora siamo un bel gruppetto! E si va tutti insieme a cercare un posto dove mangiare, con qualche fatica approdiamo alla Foce dove abbiamo trovato un simpatico ristoratore, che ci ha fatto penare un po' per capire come organizzava le portate da ordinare, ma alla fine era tutto molto squisito
Insomma...una cena da ricordare

Non ci facciamo mancare nulla

...con Kiron che je da de arrosticini (e non solo)

La mattina dopo, siamo in 6 pedalandi alla partenza.
Trecciadoro, Kironn, Folder, Passero, Janto e Olmetto. Lampo non sarà dei nostri ma ci seguirà lungo il percorso per incoraggiare, fare foto e quant'altro
Eccoci baldanzosi prima del via...ancora non sappiamo quel che ci aspetta....

E ne sa qualcosa Kironn preso dai crampi sulla salita di collerotondo. Le ultime rampette dentro il paese a pochi metri dall'arrivo sono una sofferenza

E' stata una giornata caldissima anche qui a 1000 metri (ed oltre) di altitudine. Sotto il sole cocente abbiamo bruciato gli ultimi 2-3 neuroni ancora funzionanti della nostra ormai spenta materia grigia.
Però c'è sicuramente una cosa che sappiamo fare molto bene sempre: divertirci e stare in compagnia.
Qui Olmetto e Kironn

Folder con dolce compagnia, Lampo e Trecciadoro al tavolo

Ed infine concludiamo con le immagini della nostra coraggiosa Trecciadoro, che si è cimentata sul percorso lungo arrivando sul podio per il secondo anno consecutivo

Con tutti che si complimentano con lei

Brava Cristiana!

Concludo con un grazie a Lampo, per la bella sorpresa di esser venuto con noi, nonostante tutte le situazioni che lo stanno tenendo lontano dalla bike.
E' stato bello arrivare alla fine delle ultime rampette da rampichino prima del passo godi e trovarsi Andrea che stava lì ad applaudirci, fare foto e passarci la borraccia.
Spero tornerai presto a darci delle belle sverniciate come sai fare
Bel weekend ragazzi!