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LA MANIFESTAZIONE CICLISTICA RIEVOCA IL PERCORSO DEGLI ANTICHI PASTORI CHE A FINE ESTATE DALL’ABRUZZO E MOLISE ARRIVAVANO FINO IN PUGLIA PERCORRENDO CON LE LORO GREGGI GLI ANTICHI TRATTURI. NELLA TERRA DI PUGLIA CONTINUAVANO LA LORO ATTIVITA’ PASTORALE PER TUTTO IL PERIODO INVERNALE FINO ALLA PRIMAVAVERA PER POI RITORNARE NELLE LORO TERRE DI ORIGINE.

QUESTI PERCORSI HANNO LASCIATO NEL CORSO DEI SECOLI TRACCE PROFONDE NEL TERRITORIO COME NELLA POPOLAZIONE E TUTT’ ORA SONO ANCORA DI GRANDE INTERESSE STORICO E AMBIENTALE; RECENTEMENTE L’UNESCO HA AVVIATO IL PERCORSO DI RICONOSCIMENTO DEI TRATTURI COME PATRIMONIO DELL’UMANITA’. DA UN PUNTO DI VISTA SPORTIVO E TURISTICO L’ITINERARIO PRESENTA GRANDI SPUNTI PANORAMICI E DI BELLEZZA DEL PAESAGGIO ATTRAVERSANDO DUE PARCHI NAZIONALI E RISERVE AMBIENTALI TUTELATE, CON L’ ALTERNARSI DI PENDII E VALLI INCONTAMINATE SI ATTRAVERSA L’ABRUZZO, IL MOLISE E PARTE DELLA PUGLIA.

IL PERCORSO PREVEDE CIRCA 55O KM DI STRADA DAL PARCO D’ABRUZZO AL PARCO NAZIONALE DEL GARGANO FACENDO SOSTE IN ALBERGHI DI OTTIMO LIVELLO CON ATTENZIONE ALLA TIPICITA’ DELLA CUCINA PER OGNI LUOGO CHE SI ATTRAVERSA. NON ULTIME PER IMPORTANZA SONO LE SOSTE NEI SANTUARI VOTIVI DOVE GLI ANTICHI PASTORI TRAEVANO NELLA FEDE RELIGIOSA LA DETERMINAZIONE PER CONDURRE LE NUMEROSE GREGGI (NEL 17OO ERANO CIRCA 6 MILIONI DI CAPI) SUPERANDO DIFFICOLTA’ DI QUALUNQUE GENERE.