Comincio a pubblicare il resoconto del mio viaggio estivo.
Tutto il viaggio si è svolto in autonomia, avevo preparato l'itinerario con google map e l'ho seguito quasi come l'avevo disegnato. Quest'anno mi sono portato anche tenda, materassino e sacco a pelo leggero che ho utilizzato per metà dei pernottamenti; le altre notti le ho passate in alberghetti o ostelli.
Questo l'itinerario che ho effettuato. In totale sono stati quasi 1300 Km con 11000 metri di dislivello
8/8/2009 Tarvisio – Podkoren – Wurzenpass – Velden - Klagenfurt (Km 93, m 805)
9/8/2009 Klagenfurt – Và¶lkermarkt – Lavamund – Dravograd - Muta (Km 107, m 865)
10/8/2009 Muta – PusÄava - Cinzat – Fala - Maribor (Km 58, m 705)
11/8/2009 Maribor – Radenci - Moravske Toplice (Km 118, m 1150)
12/8/2009 Moravske Toplice – Jeruzalem – Ormoz - Ptuj (Km 106, m 620)
13/8/2009 Ptuj – Celje – Lasko - Zidani Most - Litja (Km 136, m 870)
14/8/2009 Litja - Ljubljana (Km 37, m 145)
15/8/2009 Ljubljana – Kocevje – Delnice – Lokvarsko jezero (Km 120, m 1375)
16/8/2009 Lokvarsko jezero – Rijeka – Omisalj – Malinska - Krk (Km 104, m 1095)
17/8/2009 Krk – Valbinska – Lopar – Rab – Mišnjak – Prizna - Novalja (Km 78, m 1150)
18/8/2009 Novalja – Pag – Zadar - Biograd na Moru (Km 121, m 915)
19/8/2009 Biograd na Moru – Tisno - Šibenik – Primosten - Seget Vranijka (Km 140, m 900)
20/8/2009 Seget Vranijka – Trogir - Split (Km 53, m 280)
7/8/2009 casa - stazione Termini (Km 7, m 55) Parto da casa in bici per la stazione Termini, una volta avuta la conferma del binario di partenza, arrivo davanti alla vettura dove ho il posto prenotato e smonto la bici per metterla nella sacca (un paio di Kg in più da portarmi dietro per tutto il viaggio grazie alle Ferrovie Italiane) il treno, diretto a Vienna, parte in orario, però a Bologna si ferma per oltre un’ora e mezza ed è una fortuna per me poiché arrivo a Tarvisio alle 5,30 e non alle 3,45 previste.
8/8/2009 Tarvisio – Podkoren – Wurzenpass – Velden - Klagenfurt
(Distanza: Km 93, Altimetria: m 805, tempo pedalato: 5h38’, media: 16,5 Km/h) Quando scendo dal treno sta facendo giorno; rimonto la bici, carico le borse e mi cambio. Non c’è il bar e faccio colazione alle macchinette automatiche. Prima delle 7 parto e, una volta individuata la ciclabile, vado in paese, a 2 Km, per cercare un bar aperto; è ancora troppo presto e tutto è chiuso, così torno indietro e proseguo con la ciclabile FVG 1A, in leggera salita, con cui, passando per Fusine, raggiungo la frontiera slovena ed arrivo agli 850 metri di Podkoren alle 8,30 dove trovo un hotel in cui posso fare colazione. Prendo un caffè e uno strudel, al momento di pagare ho la gradita sorpresa che lo strudel è offerto dalla casa “because you’re a good sportsman!â€, questa è la spiegazione del titolare, veramente un ottimo benvenuto in Slovenia!
A questo punto cominciano 3 Km di salita a tratti dura (fino al 15%) per salire sul Wurzenpass (o Korensko selo, in sloveno) a 1073 metri, da dove entro in Austria.
Dal passo scendo velocemente,con una picchiata a volo d’uccello, in Carinzia. Da Hart (550 m) vado verso il lago Faaker see, sulla strada c’è quasi sempre la corsia riservata alle bici. Alle 11,30 arrivo a Velden, sulla sponda occidentale del Worher see e mi fermo per mangiare qualcosa. Prendo la ciclabile della sponda nord (R4) e, dopo un’altra sosta a Portschach, arrivo a Klagenfurt alle 14,15. La ciclabile non è panoramica perché per quasi tutto il tragitto il lago non si vede, l’ingresso in città è tranquillo, si segue un canale e si arriva in centro. Mi rivolgo all’ufficio turistico e trovo un alloggio economico ad 1 Km dal centro (Mladinski Dom, € 28 per camera e colazione). Mi riposo un po’ e poi verso le 17 vado a piedi a visitare la bella cittadina.
