Dopo aver passeggiato, mangiato, e fatto anche una corsetta dietro ad un felino domestico che voleva sottrarre del cibo dalla mia ciotola eccomi pronto per raccontarvi la prima tappa.
16.09.09 Dopo una notte insonne per la pioggia caduta incessantemente dalla sera precedente, e per l'agitazione della partenza, alle ore 05,30 ci siamo alzati.
Ely ha provveduto a caricare la mtb sul portabici sotto un violento temporale, mentre io lo assistevo al riparo sotto il balcone.
Passati a prendere Maurizio (un amico) e Yo (la fidanzata di Ely) siamo partiti alla volta di Tarquinia Lido, punto d'inizio di questa avventura.
Mentre ci recavamo al punto di partenza l'umore si faceva pesto come il cielo e il morale non era dei migliori, visto che la pioggia non dava un attimo di tregua.
A 10 km da Tarquinia però, forse impietosito dal nostro stato d'animo, il cielo si apriva leggermente stoppando di colpo il temporale.
Arrivati sul punto di partenza, Ely ha provveduto velocemente a scaricare la bici, ad agganciarci il carrello e ad attaccare le borse.
Scattata la foto di rito, sotto un cielo minaccioso alle ore 08.47 è iniziato il nostro viaggio.
Fatti 7 km, tra la sorpresa degli abitanti che ci hanno applaudito e incoraggiato,abbiamo attraversato la città di Tarquinia.
Intanto Maurizio faceva delle riprese.
Dopo aver attraversato Monteromano e Vetralla, alle ore 10,45 con 40 km all'attivo, e con tratti di salita al 18% siamo arrivati a Cura di Vetralla dove davanti al negozio VITTORIO BIKE (sponsor tecnico) abbiamo trovato ad aspettarci parenti, amici e sostenitori con un ricco punto ristoro.
Alle 11,15 dopo le foto e un carico di zuccheri (anch'io ho potuto deliziare il palato con dei pezzi di crostata, cioccolatini e noccioline) siamo ripartiti alla volta di Viterbo.
Qui la strada (esclusa la discesa che riporta a Vetralla) seppur senza pendenze esasperate, sale costantemente fino al capoluogo e voltato in direzione Bagnaia la salita si è fatta più dura.
Da qui è iniziato un tratto che ci ha consentito un po di recupero, in quanto andando in direzione Orte si perde di quota e quindi la strada è in piano o in discesa.
In alcuni tratti di discesa abbiamo raggiunto i 60km/h e vi confesso che stare a bordo di un carrellino non avendo nessuna opportunità d'intervenire qualora si fosse sganciato, non fa stare tranquilli, e non mi è rimasto niente altro da fare che assumere una posizione aerodinamica (orecchie indietro e in scia al biker)
All'inizio della strada x S.Liberato(fraz. di Orte) il ciclocomputer segnava 90 km percorsi.
I successivi 10 km bisogna di nuovo spingere sui pedali perchè c'è da affrontare l'ascesa a Narni.
Gli ultimi 15 km che conducono alle porte di Terni sono praticamente a "bolla" e viaggiavamo intorno ai 30km/h.
All'ingresso in città ci siamo fermati presso la Ternana Caravan (nostro sponsor) x le foto e i ringraziamenti.
A questo punto abbiamo attraversato la città seguendo le indicazioni x la Valnerina e al km 6,700, esattamente sotto le cascate delle marmore, terminava la prima tappa.
Spero di non avervi annoiato, anche se temo che qualcuno si sia anche addormentato durante la lettura.
Ora tolgo il disturbo, vado a prepararmi per la nanna.
Lascio la parola ad Ely per i dati tecnici.
Bauonanotte a tutti
Ice
Dati tecnici registrati dal polar 400:
Km 126,7 ; T. 5h 56' 17" ; Avs 21,6 ; K/cal 5065 ; Avg 149 ; Disl 1200 mt; Pend max 18%