
Bau.
Innanzitutto mi scuso per il ritardo nel raccontarvi la 3^ tappa di questo viaggio, ma purtroppo un triste evento in famiglia ci ha duramente colpito e non eravamo nella condizione psicologica ideale per farlo.
Ora però eccomi pronto a descrivere e documentare qust'ultima frazione
Svegliati alle 6.00, fatta una abbondante colazione e assolte le "formalità fisiologiche", ci prepariamo per lapartenza.
Sotto il mio attento controllo, Ely prepara il nostro mezzo di trasporto facendo particolare attenzione ai sistemi di aggancio e di sicurezza del trailer.
Alle ore 8.50 prendiamo il via e dopo appena 300 mt la strada inizia a salire e in 5 km, con una pendenza media del 5% ma con punte del 9%, ci porta al Passo delle Fornaci a quota 855 mslm con un dislivello di 250mt. Non male per scaldarsi. ( al 3° km troviamo il bivio che porta al Santuario del Macereto e la tentazione di deviare è forte, ma, dato che ci attendono a Camerino alle ore 11.00 a malincuore tiriamo dritti).

Dal passo scendiamo verso Pieve Torina con una veloce discesa, dove dobbiamo controllare la velocità ,per ovvi motivi di sicurezza, affinchè questa non diventi eccessiva ( ci manteniamo intorno ai 50/60 km/h)
Arrivati a Muccia, dopo aver fatto 24 km, giriamo a dx in direzione Camerino, che dista 9 km di cui 8 di salita frazionata in due tratti da 3 e 5 km, intervallati da 1 km di discesa che ci fa perdere rapidamente buona parte del dislivello guadagnato nel primo tratto.
Mente la prima parte della salita è abbastanza pedalabile, la seconda è decisamente più impegnativa con pendenze che arrivano al 14%.
Giunti a Camerino, all'ingresso del Palazzo comunale Bongiovanni, veniamo accolti con un caloroso applauso, dal Vice Sindaco Gianluca Pasqui, dal Pres. della L.N.D.C. Roberto Cola e da molte altre persone che avevano appreso del nostro arrivo dalla stampa locale.

Arrivo a Camerino accolti dal V.Sindaco e Pres. L.N.D.C.

Dopo un breve discorso il V.Sindaco onora Ely della spilla ufficiale del comune raffigurante il Canemarino simbolo della città .


Il gazebo per le adozioni e le donazioni dei cani allestito per l'occasione.

Preso un aperitivo, salutato autorità e simpatizzanti, riprendiamo il nostro viaggio in direrzione Civitanova Marche.
Ci spariamo i 70 kmche ci seprano dalla meta tutto d'un fiato, e quando il ciclocomputer indica 106 km dalla partenza, transitiamo a fianco del cartello che segnala l'ingresso a Civitanova.
Felici di avercela fatta ci congratuliamo a vicenda facendoci delle reciproche coccole.
Qui ci fermiamo in p:za XX settembre per riprendere un po fiato, quando veniamo riconosciuti da aluni passanti che avevano letto del nostro arrivo dalle pagine del "Resto del Carlino" e del "Corriere Adriatico"


Alle 16.00 un furgone della Pet's Planet (alimenti per animali) ci scorta guidandoci al rifugio comunale dove ad attenderci troviamo l'Ass. all'ambiente con delega agli animali, il Pres. e la Direttrice della Cooperativa che gestiscono la struttura e molte altre persone che ci accolgono con un fragoroso applauso.


Dopo alcuni minuti si è svolta una piccola cerimonia di benedizione dei presenti e degli animali con la consegna da parte del Presidente della Cooperativa Meridiana di una pergamena in ricordo dell'avventura a Ely ed al sottoscritto.


Al termine di questa piccola, ma per noi significativa cerimonia, si è dato il via ad un ricco buffet che prevedeva dalle pizzette( di cui vado ghiotto), ai dolci, passando per le scaglie di parmiggiano ( di cui Ely ne ha largamente approfittato) ai tramezzini.


Ristabilito il giusto indice glicemico, messa una pezza alla falla nello stomaco, mentre Ely si intratteneva con i presenti descrivendo il viaggio, io mi facevo coccolare come una vera star da grandi e piccini. Che vuoi fare, quando si è famosi bisogna darsi ai fans!!



Concludo questo racconto mostrando la pergamena che ci è stata consegnata in ricordo di quest'avventura e di cui ne andiamo molto fieri

Questi sono: il comunicato stampa che il comune di Camerino ha diramato sul suo sito ufficiale, e l'articolo pubblicato dal Corriere Adriatico


Bene, a questo punto sono arrivato alla fine della storia. Voglio sperare di non avervi annoiato eccessivamente e voglio ringraziarvi per la pazienza che avete avuto nel seguirci in questo racconto, ma io uso il computer veramente da "CANE" e anche per le operazioni più semplici impiego molto tempo a farle.
Lascio la tastiera ad Ely per i saluti.
Una grande slinguazzata a tutti dal vostro affezionato
ICE
Ciao raga, che dire ancora!? La descrizione del viaggio fatta da Ice mi sembra molto dettagliata e esaustiva, voglio anch'io però ringraziarvi per la pazienza e sperare di non aver compromesso il buon nome del Gruppo indossando la nostra divisa ufficiale durante questa splendida (almeno per noi) "COST TO COST"
Ringrazio:
- il mio amico Maurizio (titolare del "GIORNALE DEGLI AFFARI" che ha creduto in quest'idea supportandomi e concedendomi spazio nella sua rivista.
- VITTORIO BIKE di Cura di Vetralla (sponsor tecnico) che mi ha fornito tutto il materiale necessario;
- ANIMAL HOUSE di Cura di Vetralla (sponsor) e
- TERNANA CARAVAN di Terni (sponsor) che con il loro supporto economico hanno contribuito alle spese del viaggio.
Un grazie va ad Ice, splendido compagno d'avventura
Un ringraziamento particolare, consetitemi di farlo alla mia ragazza Iolanda che, in tutto il periodo di preparazione tecnico-logistica e atletica, ha dovuto sopportare momenti di particolare nervosismo e la monotonia degli argomenti trattati.
Grazie di cuore a tutti.
Salutoni a tutti e buone pedalate.
A presto sui sentieri.
Ely
P.S. Alcuni dati tecnici della tappa:
km 107,9; T. 4h 45' 37"; Avs 22,8; K/cal 3539; Avg 138 ; disl 690 mt; pend. max 14%
Il peso totale trainato, comprensivo di cane, trailer, portapacchi, borse (con relativo materiale), accesori vari, ammontava a 65 kg. (bici esclusa kg 11 circa)