Ciao raga, eccomi qua.
Com'era prevedibile oggi sono usciti allo scoperto tutti i dolori della brutta caduta di ieri
Un "bravi" e un "grazie" a tutti per essere riusciti a scartarmi evitando una caduta di gruppo, e per la pronta assistenza.
Appena qualche minuto prima avevo detto a Canna Fumaria che avevo timore, vista l'andatura a "mucchio selvaggio", di una toccata e conseguente caduta.
Detto, FATTO.
Che dire, la paura di essere investito da chi seguiva e causare la caduta di altri con probabili maggiori conseguenze, è stata tanta.
Il fatto di trovarci all'uscita di una curva e la scarica di adrenalina del botto, mi hanno rimesso dopo pochi minuti di nuovo in sella, ma mi era già molto chiaro che il problema principale sarebbe stato il ginocchio e non l'abrasione e la contusione alla coscia.
Con l'andare avanti dei km il dolore era sempre più forte, tant'è che al secondo controllo di Sezze, non riuscivo più a spingere con la gamba sinistra.
Provvidenziale è stata una bustina di Aulin che il buon Marcolino portava con se. Rifocillato e "medicato" sono di nuovo salito in sella con l'intento di finire la Randonneè.
Entrata in circolo l'antidolorifico, sparito quasi del tutto il dolore, ho ripreso di nuovo a mulinare le gambe arrivando così al tanto agognato e sospirato traguardo.
Questa la cronaca dei fatti di ieri. Oggi invece è tutta un'altra cosa.
Ho il ginocchio gonfio (anche se non eccessivamente) che non mi consente di camminare con scioltezza e mi impedisce di salire le scale. L'abrasione alla coscia si è abbondantemente gonfiata, e la spalla sx, che ieri non sembrava nemmeno avessi battuto, se non per il giubbetto rotto, non riesco proprio ad alzarla.
Grazie al casco non ho riportato lesioni alla testa, visto il violento colpo che ho dato sull'asfalto. Peccato che si sia abraso.
Domani credo che andrò al Pronto Soccorso per vedere se ci fossero delle lesioni al ginocchio. Mi preoccupa molto. Forse non avrei dovuto metterci sopra tutti quei km. Ma, dato che la "Tigna" è peggio della rogna, questo è.
Relativamente alla Randonneè, sono felice di averla terminata, essendo per me la prima in assoluto.
Spero che possa partecipare a quella di Corchiano( anche se nutro forti dubbi) poichè nella migliore delle ipotesi ci vorranno vari giorni di riposo assoluto. Spero di non aver gettato al vento tutta la preparazione sin quì fatta.
Grazie ancora a tutti per la compagnia e per il supporto morale e fisico.
A presto, spero, in bici.
Ely
Un