Il Prof.
zio zakimort
copio e incollo estratto dalla classifica a conferma di quanto affermato dal capitano
1 406 VOTEC RACING TEAM M4 1 105 0.04.22
2 408 S. ANASTASIA M4 2 102 0.09.32
3 400 AS - CICLI DE SIMONE 1 M4 3 99 0.02.24
4 444 2ERRE - AUGUSTO M4 4 98 0.05.56
5 410 ETRUSKI IN BIKE M4 5 97 0.11.31
6 420 AS - CICLI DE SIMONE 2 M4 6 95 23.59.26
7 425 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO M4 7 94 0.06.13
8 413 PEDALANDO TORPYS BOYS M4 8 92 0.02.58
9 423 CAPOLIVERI ELBA TEAM M4 9 91 23.59.58
10 436 I TAPASCIONI DI CICLIDESIMONE M4 10 91 0.00.28
mi dispiace per Lobo....ti devi coprire ancora un pò di più....a -16 fa freddo!!!
zio zakimort
8 413 PEDALANDO TORPYS BOYS M4 8 92 0.02.58
Torpado: Volevo un chiarimento in merito al nostro ultimo turno. La mia squadra ha fatto sempre 2 giri a testa fino alla fine. Nel tabulato invece risulta che il mio ultimo turno è stato di un solo giro, poi al compagno di squadra successivo, Giampiero Saraga 413c, figurano 2 giri di cui uno fatto in 31 minuti. Cosa è successo? Grazie delle info e/o di eventuali correzioni.
SDAM: àˆ semplicemente saltata una rilevazione e nessuno (me compreso, lo ammetto) se ne è accorto per fare un reclamo. Aggiungo il giro per la classifica pubblicata (come sto facendo anche per altri) ma vi ricordo che da regolamento i reclami andavano effettuati nei entro 30 minuti dall'affissione della classifica finale. Con la presente le ricordo che il posizionamento del chip alla caviglia è una forzatura che ci viene imposta dall'organizzazione dell'evento per "rendervi più facilmente riconoscibili a vista". Purtroppo questa forzatura in determinate situazioni pregiudica la ricezione del segnale del chip stesso che, generalmente, cala bruscamente oltre i 40cm di altezza. L'altezza massima di lettura è di 60cm, ma è una forzatura del sistema, un po' come quando di un auto dichiarano i 40km a litro senza specificare che serve una strada in discesa ed il vento a favore. Posizionando il chip alla caviglia può capitare di avere il pedale "in alto" durante l'attraversamento del tappeto stesso; questo, unito al naturale disturbo causato dalla bici e dal corpo stesso dell'atleta, può impedire la lettura del chip; pertanto si consiglia sempre di passare sui tappeti con la caviglia bassa o, quantomeno, pedalando per tutta la lunghezza del tappeto stesso in modo tale da abbassare il chip ad una distanza ragionevole almeno in un punto. Ovviamente esistono anche sistemi in cui la distanza di lettura è sensibilmente incrementata ma, questo tipo di attrezzature, hanno il brutto inconveniente di riuscire a leggere anche i chip degli atleti che semplicemente passano ad un metro dalla zona di rilevamento rendendo di fatto problematica la meccanica di ingresso e uscita dal circuito (se ricorda in uscita passavate proprio al fianco dei tappeti).
Cordiali saluti
Andrea Paolucci
Torpado: Mi scuso per il ritardo con il quale ho fatto notare il problema ma per me, che sono il capitano della squadra in oggetto, era impossibile poter controllare i tempi e fare reclamo nella mezz’ora successiva alla fine gara in quanto poco dopo la conclusione del mio ultimo turno mi sono sentito male per il grande sforzo finale che ho sostenuto per mantenere la classifica così come la conoscevamo fino all’ultimo momento. Mi hanno portato in ambulanza al Policlinico Casilino e mi hanno fatto andar via solo dopo le 18:00; mi hanno anche dato 3 gg. di riposo dal lavoro e tra recupero psico-fisico e il mettere a posto le cose, mi era un po’ passato di mente.
Grazie ancora per l’aggiustamento.
Tramite il suo capitano, saluti da tutta la squadra dei Torpy’s Boys.
SDAM: Scusarsi con me non serve di sicuro, anzi dovrei scusarmi io per il fatto che ogni tanto qualche lettura salta. Mi auguro che vi siate ripreso perfettamente e di vedervi nuovamente alla prossima 24h di Roma (sempre che i nostri servizi siano di nuovo richiesti).
Rinnovo i saluti, questa volta a tutta la squadra.
Andrea Paolucci
Il Prof.