Purtroppo, non sempre le ciambelle riescono con il buco.
Giovedi partito da Roma, recupero in terre lombarde il mio stocker e ci dirigiamo verso Moena con la macchina piena zeppa di bici che non c'entrava nemmeno piu' uno spillo.
Il venerdi con la Dome e Dos Rats spianiamo il Ciampedie, risalendo una pista da sci e scendendo da un'altra. Che ve lo dico a fa', una fatica mostruosa, abbiamo messo piede a terra solo 4-5 volte ma le pendenze al 18 % con il tandem sono muri quasi impossibili (il mio dos rats ha rapporto max 32ant-34post). In cima al ciampedie, si apre davanti ai nostri occhi lo spettacolo del gruppo del catinaccio e delle torri del vaiolet. Eppoi la discesa, anche li' dos rats, con qualche difficolta' ma scende sicuro e veloce (era cmq una pista da sci).
Devo dire che la gente in cima al Ciampedie ci guardava come se fossimo dei marziani, eravamo gli unici bikers, tutti gli altri racer ad ossigenarsi in pianura , noi invece, con quel tir ci siamo arrampicati dove pascolano le capre.
Poi la notte arriva una telefonata e putroppo un grave lutto colpisce la famiglia della Dome, quindi sabato mattina carichiamo tutto in macchina e partiamo con la tristezza nel cuore (e nelle gambe) in direzione della Calabria.
Mi dispiace ragazzi, ma non posso raccontarvi questo campionato italiano, Vi posso solo dire che il prossimo anno si svolgera' al centro italia, a gualdo tadino, a casa del notaio. Mi auguro di esserci con molti di Voi.
A volte il destino e' buffo, questa estate ne io ne la dome ci siamo concessi giorni di ferie fuori dalle nostre location abituali (case estive), quando decidiamo di prenderci 4 giorni di godimento, ci capita il patatrac, ebbene...nonostante tutto... Vi posso garantire che siamo cmq feliccissimi di essere riusciti a salire sul ciampedie con dos rats, una gioa che rimarra' per tanto tempo nei nostri cuori.
Grazie Dolomiti, ancora una volta ci avete fatto sognare.