Apprendo solo ora la tragica notizia e non so capacitarmi di quanto accaduto. Forse ci riuscirò con il tempo, ma avendo passato molti anni a contatto con questo grande amico, l'ultima volta giovedì scorso durante la pedalata dei 150 anni, non posso credere che non sia più tra noi. Avrei almeno potuto ringraziarlo della sua esuberanza, dell'amore per la bici che sapeva trasmettere, della sua sapienza. Invece no, devo restare con il suo pur luminoso ricordo e non mi accontento.
Sei fuggito avanti, Paolo, ma noi ti raggiungeremo come sempre.
Marcello VP