Energy
Buongiorno Giramondo....sono due o tre volte che leggo frasi che manifestano una certa insoddisfazione e paragoni assurdi con il passato....
................................................................
Scusate se sono stato lungo...ma sta cosa sono settimane che la leggo e oggi ho trovato il tempo di esternare il mio pensiero.
Energy
Stefano, concordo su tutti i punti che hai scritto, e sinceramente credo difficile pensare il contrario.
Permettimi però di farti riflettere su quanto scritto da Giramondo: Stefano penso voglia ricreare dei momenti bellissimi, come l'anno 2009, soprattutto per il piacere di stare in compagnia lontano da casa.
Non penso che tutti i soci di Pedalando andavano alle Gare per vincere la propria categoria o un premio. Qualcuno gareggiava contro il cronometro generale e tutti guardavamo l’orologio sul manubrio, ma la maggior parte di noi sentiva di più il suo cuore, la sua mente, per superare ad ogni salita o discesa un nuovo ostacolo. Correvamo contro noi stessi, contro la paura di non finire il percorso, di rimanere da solo per km e km in un posto mai visto; quando dopo 1 ora di gara vedevi una maglia blu-arancio mettevi i razzi ai piedi senza accorgertene, e pure se stavi a 200km da Roma ti sembrava di stare a casa!
Si và in gara non per andare veloci (soprattutto per me!), ma perchè il momento più bello è il pasta-party finale (QUANDO E’ TUTTO FINITO!!!), quando ci si racconta il passaggio più tosto o quello più bello, il traguardo non è il tappetino elettronico che fa bip, ma i compagni di Pedalando che ti aspettano preoccupati del tuo ritardo, e nel frattempo hanno messo da parte la pasta per te perchè altrimenti non mangi niente, oppure mentre all'arrivo esausto ti riposi loro fanno la fila per te per prendere la pasta (quello che è successo a me a Fondi -2009, nella foto di Giramondo).
Chi scrive ha sempre fatto i percorsi escursionistici, pochissime volte le GF.
Per stare davanti nelle Gare occorre un allenamento continuo e preciso, per avere un ottimo ritmo gara; pochi dentro Pedalando possono permettersi di allenarsi costantemente, anche per i motivi economici che scrivi tu. Alcuni hanno uno spirito competitivo, agonistico, e cercheranno di stare davanti sempre anche se giocano a biglie di vetro sulla spiaggia. Ma molti fanno e faranno una, due o tre gare l’anno per le motivazioni scritte sopra, perché la prima gara più importante la fai contro te stesso, e dopo aver superato le tue paure potrai gareggiare contro gli altri.
Ti assicuro che la sequenza Gara>prosciutto>magnata in compagnia quando è riuscita ha creato giornate memorabili che nessuno ha dimenticato, racers o escursionisti.
Anche questa è la MTB e forse molti di Pedalando delle Gare preferiscono questo tipo di finale, invece di una medaglia al collo.
Compreso Stefano-Magnamondo.
zagor
Energy
Buongiorno Giramondo....sono due o tre volte che leggo frasi che manifestano una certa insoddisfazione e paragoni assurdi con il passato....
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Scusate se sono stato lungo...ma sta cosa sono settimane che la leggo e oggi ho trovato il tempo di esternare il mio pensiero.
Energy
Stefano, concordo su tutti i punti che hai scritto, e sinceramente credo difficile pensare il contrario.
Permettimi però di farti riflettere su quanto scritto da Giramondo: Stefano penso voglia ricreare dei momenti bellissimi, come l'anno 2009, soprattutto per il piacere di stare in compagnia lontano da casa.
Non penso che tutti i soci di Pedalando andavano alle Gare per vincere la propria categoria o un premio. Qualcuno gareggiava contro il cronometro generale e tutti guardavamo l’orologio sul manubrio, ma la maggior parte di noi sentiva di più il suo cuore, la sua mente, per superare ad ogni salita o discesa un nuovo ostacolo. Correvamo contro noi stessi, contro la paura di non finire il percorso, di rimanere da solo per km e km in un posto mai visto; quando dopo 1 ora di gara vedevi una maglia blu-arancio mettevi i razzi ai piedi senza accorgertene, e pure se stavi a 200km da Roma ti sembrava di stare a casa!
Si và in gara non per andare veloci (soprattutto per me!), ma perchè il momento più bello è il pasta-party finale (QUANDO E’ TUTTO FINITO!!!), quando ci si racconta il passaggio più tosto o quello più bello, il traguardo non è il tappetino elettronico che fa bip, ma i compagni di Pedalando che ti aspettano preoccupati del tuo ritardo, e nel frattempo hanno messo da parte la pasta per te perchè altrimenti non mangi niente, oppure mentre all'arrivo esausto ti riposi loro fanno la fila per te per prendere la pasta (quello che è successo a me a Fondi -2009, nella foto di Giramondo).
Chi scrive ha sempre fatto i percorsi escursionistici, pochissime volte le GF.
Per stare davanti nelle Gare occorre un allenamento continuo e preciso, per avere un ottimo ritmo gara; pochi dentro Pedalando possono permettersi di allenarsi costantemente, anche per i motivi economici che scrivi tu. Alcuni hanno uno spirito competitivo, agonistico, e cercheranno di stare davanti sempre anche se giocano a biglie di vetro sulla spiaggia. Ma molti fanno e faranno una, due o tre gare l’anno per le motivazioni scritte sopra, perché la prima gara più importante la fai contro te stesso, e dopo aver superato le tue paure potrai gareggiare contro gli altri.
Ti assicuro che la sequenza Gara>prosciutto>magnata in compagnia quando è riuscita ha creato giornate memorabili che nessuno ha dimenticato, racers o escursionisti.
Anche questa è la MTB e forse molti di Pedalando delle Gare preferiscono questo tipo di finale, invece di una medaglia al collo.
Compreso Stefano-Magnamondo.
zagor
Zagor...hai detto tutto e il contrario di tutto....non è che si può sempre essere per forza ecumenici, prendi una posizione se ci riesci...altrimenti meglio lasciar perdere.
ZZ
Energy
Buongiorno Giramondo....sono due o tre volte che leggo frasi che manifestano una certa insoddisfazione e paragoni assurdi con il passato....
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Scusate se sono stato lungo...ma sta cosa sono settimane che la leggo e oggi ho trovato il tempo di esternare il mio pensiero.
Energy
Stefano, concordo su tutti i punti che hai scritto, e sinceramente credo difficile pensare il contrario.
Permettimi però di farti riflettere su quanto scritto da Giramondo: Stefano penso voglia ricreare dei momenti bellissimi, come l'anno 2009, soprattutto per il piacere di stare in compagnia lontano da casa.
Non penso che tutti i soci di Pedalando andavano alle Gare per vincere la propria categoria o un premio. Qualcuno gareggiava contro il cronometro generale e tutti guardavamo l’orologio sul manubrio, ma la maggior parte di noi sentiva di più il suo cuore, la sua mente, per superare ad ogni salita o discesa un nuovo ostacolo. Correvamo contro noi stessi, contro la paura di non finire il percorso, di rimanere da solo per km e km in un posto mai visto; quando dopo 1 ora di gara vedevi una maglia blu-arancio mettevi i razzi ai piedi senza accorgertene, e pure se stavi a 200km da Roma ti sembrava di stare a casa!
Si và in gara non per andare veloci (soprattutto per me!), ma perchè il momento più bello è il pasta-party finale (QUANDO E’ TUTTO FINITO!!!), quando ci si racconta il passaggio più tosto o quello più bello, il traguardo non è il tappetino elettronico che fa bip, ma i compagni di Pedalando che ti aspettano preoccupati del tuo ritardo, e nel frattempo hanno messo da parte la pasta per te perchè altrimenti non mangi niente, oppure mentre all'arrivo esausto ti riposi loro fanno la fila per te per prendere la pasta (quello che è successo a me a Fondi -2009, nella foto di Giramondo).
Chi scrive ha sempre fatto i percorsi escursionistici, pochissime volte le GF.
Per stare davanti nelle Gare occorre un allenamento continuo e preciso, per avere un ottimo ritmo gara; pochi dentro Pedalando possono permettersi di allenarsi costantemente, anche per i motivi economici che scrivi tu. Alcuni hanno uno spirito competitivo, agonistico, e cercheranno di stare davanti sempre anche se giocano a biglie di vetro sulla spiaggia. Ma molti fanno e faranno una, due o tre gare l’anno per le motivazioni scritte sopra, perché la prima gara più importante la fai contro te stesso, e dopo aver superato le tue paure potrai gareggiare contro gli altri.
Ti assicuro che la sequenza Gara>prosciutto>magnata in compagnia quando è riuscita ha creato giornate memorabili che nessuno ha dimenticato, racers o escursionisti.
Anche questa è la MTB e forse molti di Pedalando delle Gare preferiscono questo tipo di finale, invece di una medaglia al collo.
Compreso Stefano-Magnamondo.
zagor
Zagor...hai detto tutto e il contrario di tutto....non è che si può sempre essere per forza ecumenici, prendi una posizione se ci riesci...altrimenti meglio lasciar perdere.
ZZ
a me sembra che la posizione l'abbia presa che condivido! Non si può essere solo bianco o nero!
Comunque c'è un tread apposito.......
Superkucco
C'è tutto su : ->Link Sito<-fabiot
Ciao,
Non ho trovato l'altimetria.
Qualcuno ce l'ha?
Grazie, a domani