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DOLOMITI SUPERBIKE 09 LUGLIO 2016
Eccomi qui a narrare le gesta dei nostri "legend".Sveglia alle 6,colazione in ritardo e quindi da solo perche federicus e il cubista avevano dormito nella sala della colazione. Torno in camera mi vesto faccio gli ultimi scongiuri, prendo moglie figlioletto e bici e carico tutto in macchina alla volta di Villabassa. Parcheggio a 50 metri dalla macchina di federico che gentilmente mi da una copia adesiva della planimetria da attaccare sulla bici( ancora sto prova' a togliela) .In tre come dall inizio ci avviamo verso le griglie.... Ecco spezziamo una lancia a SFAVORE delle griglie, a noi purtroppo e' toccata la peggiore:quella VIOLA. Ultimi, ultimissimi, nessuno dietro di noi. Qualche foto una pacca sulla spalla un bacio alla mia signora e si parte. Due km e il primo tappo fatto di SUPERZAINETTATI E PESI MASSIMI, persone che probabilmente andavano in bici dalla settimana prima. Risultato , mezz ora a piedi insieme al povero cubista che gia mi si lamentava, e mancavano solo 118 km. Federico era poco piu avanti, non lo vedevo ma percepivo anche il suo di rammarico per quello he tava succedendo. Altri 10 km e di nuovo mezz ora di tappo a piedi e cosi per altre due salite. Passo per il rotto della cuffia il cancello delle 11 e comincio a spingere, manca una vita ma spingo lo stesso dato che e' un anno he mi alleno, ma niente, altro megatappo ai piedi del Baranci. Altra mezz ora perduta. Comincia la salita quella vera, ne passo parecchi vedo i 5000, poi i 3000 ma e' tardi. Becco Federico arrabbiato al ristoro del GPM e decidiamo che ormai e' andata cosi, facciamo 65/70 km insieme, non guardiamo nemmeno piu l orologio ma ne superiamo tanti, parecchi, in discesa due missili. Arriviamo al traguardo mano nella mano ed e' una cosa che difficilmente dimentichero'. Mi dispiace non aver visto nessuno degli altri ne alla partenza ne all arrivo, le altre squadre sembravano una famiglia anche se l ultimo arriva a 3 ore dal primo, evidentemente ci manca ancora qualcosa.Alla prossima
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- Level 10
Eccomi qua...dopo questa bella esperienza si torna alla vita di tutti i giorni.
L'esperienza...così la possiamo chiamare...un viaggio verso i propri limiti fatti in un posto che toglie il fiato...il nostro vero eden, per un ciclista che crede in queste cose non penso che ci sia qualcosa di più bello e che ti entra più dentro di questo.
Pedalare e guardare...ascoltare il proprio fisico e pregare che non capiti nulla perchè tu vuoi finirla e lo vuoi con tutto te stesso, la DSB con tutti questi km è un pò di tutto...ti da tutto ma può toglierti tutto.
La mia preparazione fisica era il massimo che potevo fare con il tempo a disposizione, quindi ero tranquillo, i giorni passati a Villabassa li abbiamo spesi nel confrontarci tra di noi, sono stato contento di aver approfondito amicizie e fatto nuove conoscenze...tutto è servito e tutto mi ha fatto chiudere la gara con il tempo che desideravo.
Nei primi giorni ho assaporato cosa ci aspettava con quelle salite interminabili, tutto è diventato più chiaro quando la mattina della partenza in mezzo a migliaia di persone come te, sono passato sotto lo START alle 7,55...da quel momento in poi un sali scendi infinito per salite e dislivelli mai provati ..montagne infinite..Prato Piazza, Rifugio Baranci, Croda Rossa, san Silvestro ogni arrivo in cima era una vittoria...poi i ristori fatti per cercare di darmi una mano con il recupero dei liquidi e le energie...le discese fatte a tutta cercando di non far succedere nulla...e i cartelli che segnalavano i km mancanti che scorrevano lentamente...le ore di pedale che invece veloci mi dicevano l'impresa che stavo facendo...un vero viaggio .
Al cartello dei 10 km ...l'ultimo prima del traguardo ... i dolori non riuscivo più a localizzarli, distribuiti ormai in tutti i punti del corpo...ma spingere era l'unica legge fisica che potevo seguire...non si poteva pensare ad altro!...un groppo alla gola pensando ai 110 km digeriti mi ha fatto capire che era quasi finita...e inifine l'ultimo single track prima del traguardo fatto non so con quali energie e dopo circa 8h averla chiusa sembrava un sogno.
Peccato per alcuni dei miei compagni di squadra che partiti in fondo non hanno potuto dare quello che potevano nel modo migliore, anche io ho fatto tante file ma davanti a questo fiume di persone era impossibile non aspettarsi i tanti tappi fatti da quelli che vengono a farsi una passeggiata e non gli importa di chiuderla in tempi accettabili, direi solo all'organizzazione di assegnare pettorali anche in base all'esperienza del ciclista e in base a quello che si fa nelle gare regionali o nazionali che siano, poi per il resto è stato tutto insuperabile .
La rifarò!
L'esperienza...così la possiamo chiamare...un viaggio verso i propri limiti fatti in un posto che toglie il fiato...il nostro vero eden, per un ciclista che crede in queste cose non penso che ci sia qualcosa di più bello e che ti entra più dentro di questo.
Pedalare e guardare...ascoltare il proprio fisico e pregare che non capiti nulla perchè tu vuoi finirla e lo vuoi con tutto te stesso, la DSB con tutti questi km è un pò di tutto...ti da tutto ma può toglierti tutto.
La mia preparazione fisica era il massimo che potevo fare con il tempo a disposizione, quindi ero tranquillo, i giorni passati a Villabassa li abbiamo spesi nel confrontarci tra di noi, sono stato contento di aver approfondito amicizie e fatto nuove conoscenze...tutto è servito e tutto mi ha fatto chiudere la gara con il tempo che desideravo.
Nei primi giorni ho assaporato cosa ci aspettava con quelle salite interminabili, tutto è diventato più chiaro quando la mattina della partenza in mezzo a migliaia di persone come te, sono passato sotto lo START alle 7,55...da quel momento in poi un sali scendi infinito per salite e dislivelli mai provati ..montagne infinite..Prato Piazza, Rifugio Baranci, Croda Rossa, san Silvestro ogni arrivo in cima era una vittoria...poi i ristori fatti per cercare di darmi una mano con il recupero dei liquidi e le energie...le discese fatte a tutta cercando di non far succedere nulla...e i cartelli che segnalavano i km mancanti che scorrevano lentamente...le ore di pedale che invece veloci mi dicevano l'impresa che stavo facendo...un vero viaggio .
Al cartello dei 10 km ...l'ultimo prima del traguardo ... i dolori non riuscivo più a localizzarli, distribuiti ormai in tutti i punti del corpo...ma spingere era l'unica legge fisica che potevo seguire...non si poteva pensare ad altro!...un groppo alla gola pensando ai 110 km digeriti mi ha fatto capire che era quasi finita...e inifine l'ultimo single track prima del traguardo fatto non so con quali energie e dopo circa 8h averla chiusa sembrava un sogno.
Peccato per alcuni dei miei compagni di squadra che partiti in fondo non hanno potuto dare quello che potevano nel modo migliore, anche io ho fatto tante file ma davanti a questo fiume di persone era impossibile non aspettarsi i tanti tappi fatti da quelli che vengono a farsi una passeggiata e non gli importa di chiuderla in tempi accettabili, direi solo all'organizzazione di assegnare pettorali anche in base all'esperienza del ciclista e in base a quello che si fa nelle gare regionali o nazionali che siano, poi per il resto è stato tutto insuperabile .
La rifarò!
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- Amministratore
Si percepisce la passione. Il desiderio e l'adrenalina che scaturisce un evento del genere. L'iscrizione avvenuta 6 mesi fa,.....il tempo che passa fino ad arrivale il fatidico giorno della partenza per affrontare un evento del genere,......il gruppo di amici che prende il via,....si aprono i cancelli,....e chi la dura la vince. Vi faccio i miei complimenti per la tenacia,...l'organizazzione,l'amicizia e tutto quello che avete accumulato in quest'avventura. Qualcosa che rimarra' indelebile nelle vostre menti. Bella prova. ;-)
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- Level 10
Ecco i piazzamenti ufficiali del Team Pedalando in questa splendida manifestazione
Mi dispiace per Roberto che per qualche minuto non è riuscito ad entrare nella classifica ufficiale per la chiusura dei cancelli orari, anche se ha fatto tutto il percorso lungo un applauso anche a lui, per il resto il nostro John c'ha i razzi e si vede dai tempi....bravo John!
Mi dispiace per Roberto che per qualche minuto non è riuscito ad entrare nella classifica ufficiale per la chiusura dei cancelli orari, anche se ha fatto tutto il percorso lungo un applauso anche a lui, per il resto il nostro John c'ha i razzi e si vede dai tempi....bravo John!
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- Amministratore