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E anche la prima 5 da biker l'ho fatta!
Una cosa veramente al di sopra del tosto!

Cmq.
Stamane arrivo verso le 7.30 in piazza a S. Vittorino pensando di essere il primo ....... c'era gente da almeno mezz'ora tutti arazzati o comq agitati per l'escursione. I soliti convenevoli e scambio di battute poi il sottoscritto assieme a Marcomtb alle 8.27 (così dice il mio cardio) si è dipartito con il beneplacito dei coordinatori. Questo non perchè io sia un orso (un pò lo sono) ma per evitare di dover andare dietro a gente che pedala più forte di me ( e sono in tanti) spompandomi anzitampo. Invece, assieme a Marco, col nostro passo abbastanza tranquillo in un oretta (forse meno) siamo arrivati abbastanza riiposati all'attacco della micidiale pettata. Io non avevo mai fatto quella strada in salita (solo in discesa verso Casape) e devo dire che subito ti fa capire di che si tratta! Quei 2 tornanti iniziali al limite del ribaltamento ti salutano dicendo: "ecco cosa ti aspetta!". Poi si prosegue su strappi successivi senza mai arrivare a tirate in salita eccessivamente lunghe. Si fa il pezzo di sterrato (qui per la verità  abbiamo fatto circa 50 metri a piedi per esserci fatti sorprendere da un muretto dietro una curva). Poi, presa la cementata definitiva si prosegue per un discreto tratto senza eccessiva fatica, sino ad arrivare ai 2 strappi successivi prima dello svalicamento. Secondo me questo è il punto più micidiale della salita intera. Non posso misurare la pendenza ma non fatico a dire che per almeno 500-800 metri si viaggia continuamente oltre il 20% senza soluzione di continuità .
Finito sto pezzo si svalica e tutto pare diventare più facile sino a che ........ pffffsssssstttt ........ ffssshhhhhhhhhh ....... cazzarola ho bucato. Un paio di bestemmioni per scaricare l'adrenalina e poi, aiutato da Marco una veloce riparazione (circa 10 minuti) mentre almeno metà  del gruppo ci superava. Azzarola come pistano .......
Riprendo a pedalare finchè dopo un altro paio di pettatine si arriva sulla strada asfaltata. Qui devo dire che ho preferito spegnere per un pò il cervello lasciando andare i pedali (coi relativi piedi) per conto loro fino allo strappone finale. Lo ricordavo quello strappo fatto in macchina e non si riusciva a salire con più della seconda. Gli ultimi 50 metri sono terribili; la bici diritta non sale per forza devi zigzagare fino alla svolta ......... ce l'ho fatta, complimenti vivissimi, un magnifico regalo di compleanno, 50 anni e una 5 da 1200 metri in 20 km messa lì! Non per voler peccare di immodestia ma a parte chi è allenato per un pedalatore della domenica non è poi male!
Ristoro e poi, vuoi che la Mentorella la conosco metro a metro, vuoi che dopo la foratura la bici non era al top ho seguito Pinin e Fisio e sono rientrato anzitempo a S. Vittorino. Non mene vogliano Succisa e Astino.

Ora che mi manca? Vabbè intanto chi vuole è invitato per Domenica 4 Febbraio sempre alla Piazza di S. Vittorino per una nuova escursione in zona. Un 4-3 con tratti oltre il 23-24% e parti in Single track e discese veramente meritevoli. Solo 30 km. però li valgono tutti. Vi aspetto!