Una traccia GPS sarebbe comado. Qual'è l'indirizzo completo del sito P&G?
"fabiot"
Grazie.
sir.
Bisogna dire che il libro di Claudio in tutte le sue descrizioni è abbastanza avaro! In effetti non solo per quel giro mancano particolari.
"amaiorani"
Bisogna però dire che l'intenzione di Claudio non era quella di fare un libro descrittivo ma un libro che desse un idea delle possibilità cosa che secondo me è colta in pieno!
Come dice lagavulin Paola e gino per le descrizioni sono il massimo.
In ogni caso il giro è stato fatto varie volte dal nostro gruppo (io stesso sono stato coordinatore di una delle ultime (forse l'ultima) ripetizione. Se sei un amante del GPS scarica la traccia e vai se invece, come me, ne sei rimasto deluso scarica la descrizione (che fa lavorare di più il cervello) e vai. In ogni caso non è un giro difficile anche se in un paio di punti conviene fare delle deviazioni dal sentiero originale.
Il sentiero in origine mi pare fosse stato pensato dal Comune di Rocca Priora che iniziò a piantare dei cartelli (io 2 ne ho visti) poi venne abbandonata la cosa e nessuno ha più pensato di rimetterli su!
Comunque provo a darti una descrizione di quello che ho fatto io:
Arrivando da Roma invece di entrare nel parcheggio del Castagneto imbocca la stradina che trovi sulla tua dx. Arriva al piazzaletto e lascia lì la macchina.
Spalle alla strada da cui sei venuto imbocca lo stradello alla tua dx. Al primo sentiero di pcirca pari grandezza svolta decisamente a sx. Segui questo sentiero in facile salita e in circa 1 km sbuchi su di una sterrata. Svolta a sx e seguila. Arriverai dopo un altro km circa ad un piazzaletto asfaltato. Prendi in salita su asfalto e prosegui fino a quando dopo un paio di tornanti incontri sulla tua sx un sentiero chiuso da un sbarra. Passa di li e arriva fino ad una spianata. Gira a dx sempre in salita e per un sentiero a volte anche un pò ripido arrivi ad un passo. Qui prendi a dx e al successivo bivio subito a sx. Se vuoi fare il Vulcano classico passa la sbarra. Il "mio vulcano" invece prende in salita sulla dx e continua poi in piano e discesa. Continua fin quando sbuchi su asfalto su di un tornante. Prosegui lì in salita e noterai che l'asfalto è molto rovinato (praticamente inesistente. La salita è anche dura e ti porta fin quasi alla vetta del Monte. Al piazzale ove finisce l'asfalto prendi il sentiero che scende alla tua dx. Prosegui sempre su questo sentiero in discesa e se incontri bivi mantieniti sulla sx. Attenzione che ad un certo punto c'è un bivio a sx con un cartello del centro ippico (spero ci sia ancora). Prendi di la e prosegui per poche centinaia di metri fino al primo bivio dove prendi a dx. Tieniti sempre a dx proseguendo lungo la discesa. Prosegui sempre in discesa sulla logica strada principale e arriverai ad un nuova sbarra. Superala e alla strada prosegui a dx. fino al successivo bivio dove imboccherai invece a sx. Qui ti terrai sempre a dx ai successivi 2 bivi (a dx arrivi sulla via dei laghi). All'altezza di un incrocio con altro sterrato (circa un km e mezzo dall'ultima indicazione) devi girare a dx (90°) e buttarti giù per lo sterratone (nulla di micidiale comunque) che ti fa arrivare fino ad un tratto in asfalto. Segui a dx e poi per forza a sx. Sei sulla strada dei pratoni. Attraversala e passa la sbarra dall'altro lato. Prosegui qualche metro e sei su uno sterrato parallelo alla asfaltata. Prosegui a sx. Qui vai tranquillo per qualche (circa 3) km. Attenzione che ad un certo punto c'è da deviare in discesa a sx (praticamente quando inizia la salitella di Passo Broscione e comunque mi pare ci siano dei nastri di plastica azzurra ad indicare la strada giusta). Qui prosegui sempre sul sentiero principale senza problemi (comunque tenendoti verso la strada del vivaro (senza cioè risalire verso monte). Arrivi ad un cancello che passerai di lato (c'è un varco nel filo spinato) e ti trovi sull'asfalto. Gira in discesa a sx e supera i bivi per carchitti e quello della strada del Vivaro. Al successivo bivio asfaltato (vedrai che la strada asfaltata sale dritta su) gira (a dx) e segui la strada fino altermine (circa mezzo km poco più). In cima gira a sx e prosegui senza possibilità di sbagliare fino a incrociare la strada che sale a Rocca Priora. Questo tratto va percorso ovviamente con attenzione che è asfaltato e ci passano le macchine). Prendi in salita verso Rocca Priora sempre sulla strada che sale. Non prendere i vari (2 mi pare) bivi a dx ma prosegui sempre sulla stessa strada che ad un certo punto spiana e poco dopo piega lei stessa a dx. Arrivi ad un incrocio con l'altra strada che sale a Rocca Priora da vicino il Castagneto. Fai pochi metri in discesa e quindi prendi la strada a dx (quasi parallela a quella che sale su dal castagneto). Fai qualche curva e ad un largo curvone vai ad imboccare lo stradello asfaltato che sale (ripido). Segui integralmente lo stradello che dopo un pò spiana e diviene sterrato. Prosegui ancora in salita poi in pianura ed infine in discesa su di un divertentissimo Single track che ti porterà ad incrociare il sentiero che proviene dal Tuscolo. A questo punto scendi a sx e prosegui in discesa. Attenzioni alla strada che ha tratti di sanpietrini e basolato romano. Prosegui anche quando diviene asfalto e ti ritroverai di fronte al Castagneto. Altri 300 metri e sei alla macchina dopo aver fatto circa 30-35 km.
Buona pedalata!
Bisogna dire che il libro di Claudio in tutte le sue descrizioni è abbastanza avaro! In effetti non solo per quel giro mancano particolari.
"amaiorani"
Bisogna dire che il libro di Claudio
"amaiorani"
........
Buona pedalata!
Bisogna dire che il libro di Claudio in tutte le sue descrizioni è abbastanza avaro! In effetti non solo per quel giro mancano particolari.
fa8ce0bd06="amaiorani"
c'è gente che si è persa e non si è più ritrovata ...
(d'altra parte il libro ha un sottotitolo premonitore: il triangolo (in caso di guasti tecnici) e i bermuda (in caso di sole) ...
vi sconsiglio di andare in giro con la tuttina di pedalando, perché sareste chiamati a rispondere in solido dei danni ... "anna73"
sir.