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Colli Albani: resoconto personale


Torpado » 18 anni fa
Parto subito con i dati di gara

Km totali 61,26
Vel. media 12,3 km/h
Vel. max 50,7
Tempo pedalata h 4:57
Tempo totale h5:50

Come potete notare, c'è una differenza enorme tra il tempo di pedalata e quello totale, poco più di 3/4 d'ora. Vi domanderete perché, suppongo. La spiegazione è presto data.
All'incirca al 30° km, dopo la discesona su pietre affioranti, quella che poi porta alla risalita verso l'Artemisio, ed è lì che ho fatto la velocità  massima, durante il cambio di borraccia dalla schiena alla bici, la gomma anteriore ha avuto la bella idea di afflosciarsi repentinamente mentre stavo con una sola mano sul manubrio e mentre stavo ancora a 40 km/h tra l'altro.
Il risultato è ovviamente scontato: caduta immediata con un gran colpo e struscio sul lato dx.
CHE DOLOREEEE :neutral:
Per fortuna il tutto è accaduto nel punto in cui tutti quei bei sassetti affioranti sono molti di meno, ma non è che non ce siano per niente, purtroppo.

Risultato: ginocchio e avambraccio dx abbastanza massacrati, e ginocchio e avambraccio sx contusi pure loro. All'avambraccio dx ho riportato una vasta escoriazione tumefatta che va da metà  avambraccio fino al gomito, praticamente ho tolta la pelle in quel punto. Al ginocchio dx, giusto sotto la rotula, ho riportato una grande tumefazione escoriata, con decoro di qualche taglietto, in pratica ho un secondo ginocchio sotto quello principale. All'avambraccio sx alcune leggere escoriazioni alla metà  e al gomito. Al ginocchio sx una grande tumefazione sopra la rotula, un po' internamente, ma per fortuna non escoriata (verosimilmente potrebbe essere stato un colpo preso sul telaio della bici).
Dopo che mi sono ripreso dal tremendo colpo è passato Nobum ed un'altra ragazza che si sono assicurati che stessi bene e hanno avvertito l'ambulanza che per fortuna era molto vicina.

Mentre l'ambulanza stava arrivando avevo già  smontato la ruota anteriore e visto cosa fosse successo alla camera d'aria (con gel): si è pizzicata 3 volte (dico 3 volte) vicino alla valvola. In un posto simile non c'è gel che tenga, e poi 3 taglietti. Penso che questo problema sia dovuto al fatto che tenessi la pressione a 2,5 bar e che poco prima ero andato a cannone (oltre 50 all'ora) sui sassi; magari le forti vibrazioni hanno fatto si che la camera si pizzicasse proprio lì senza darmi via di scampo.

Arriva l'ambulanza e dopo un po' cominciano a prendersi cura di me addirittura in 3, tra ghiaccio spray e disinfettanti per pulire le ferite sanguinanti, mi hanno fatto vedere un po' di stelle. Mi hanno occluso la ferita al ginocchio dx con un bendaggio e pulito per bene le altre escoriazioni. Insomma hanno fatto un bel lavoretto. Subito dopo ho completato la ripazione della ruota e ho tirato verso l'esterno il cambio, che pure lui era rimasto danneggiato nel chioppo col forcellino piegato (ma ormai di questa cosa sono un esperto e non mi sono messo paura). Ho rialzato la leva freno sx, pure lei toccata dal botto... e via ho ripreso la gara, certo con meno velleità  corsaiole ormai anche perché le ginocchia malconcie non mi permettevano di pedalare come prima. Ovviamente mi hanno passato almeno 20 persone con questa perdita di tempo di oltre 45 minuti!!!

Come se non fosse bastato il problema di catena che mi ha assillato per tutta la gara.
Venerdì ho cambiato catena ma non corone e/o pacco pignoni, ne è risultato un continuo salto di dente sui pignoni quando appena appena provavo a spingere un po' col centrale. Capita l'antifona sono stato costretto ad usare il rampichino con i rapporti lunghi ed il padellone con i rapporti corti, dato che queste due corone davano molti meno problemi di sgranamento. Comunque, in aggiunta a questo bel quadretto che certo non mi ha aiutato nella prestazione, per l'appunto ci si è messo di mezzo il chioppo di cui sopra e il forcellino riaddrizzato a mano mi ha permesso si di riprende la gara ma non è stato certo un lavoro di fino, quindi mi sono ritrovato dietro con il 32 che non ha voluto più sapere di funzionare.

Ginocchia malconcie, cambio malconcio, fatica incipiente... sono stato costretto a farmi tantissimi pezzi a piedi con le energie a zero o sottozero, e poi il caldo, quel caldo di oggi che non ci ha dato tregua, soprattutto dopo la discesa dall'Artemisio. Arrivato dove Nobum ha deciso per il ritiro, ho cercato di confortarlo un pochino e quindi, stoicamente, molto stoicamente, ho deciso di proseguire per il percorso segnato.

Che fatica, che fatica rega', veramente ero alla frutta, ma volevo a tutti i costi finire di vedere 'sto cacchio di "sacro" percorso. Quando andavo a piedi stavo peggio che se fossi stato in bici ma non si poteva fare meglio di così. Il fatto è che ero cosi' stanco che anche con il cuore all'86% mi sembrava di essere ben oltre il 100%. I passi dovevano essere veramente piccoli per evitare inutili sovraccarichi cardiaci.

Alla fine riesco finalmente a terminare 'sta maledetta ultima salita e raggiungo l'inizio della Direttissima. A proposito, ma perché si chiama così? Non è per niente diretta, ci sono un sacco di curve, ma chi si è inventato 'sto nome assurdo?

Insomma, morale della favola riesco a terminare la gara nonostante tutte le avversità  che si sono concentrate su di me oggi. All'arrivo chiamo Succisa che stava sul podio a fare foto a tutti e gli faccio vedere che sono arrivato sfregiato: mi scattano foto lui ed uno dei fotografi ufficiali, nonché mi fanno pure una ripresa quando si sono resi conto che ero rovinato a tutti e 4 gli arti.

Adesso mi sono rifatto le medicazioni e per i prossimi 3 gg me ne starò a casa a riposare cercando di recuperare il più possibile. Non riesco a camminare se non in stile mostro di Frankenstein e sedersi ed alzarsi dalle sedie richiede una forte dose di buona volontà , non vi dico che devo fare per entrare ed uscire dalla macchina. Un vero disastro. Però fino a che si possono raccontare, va bene così, fa tutto parte del gioco, il bene ed il male.

Almeno posso dire :io: e sono riuscito a finirla.
Adesso vado a dormi' che non ce la faccio più, spero che non mi faccia troppo male il letto.

Torpado » 18 anni fa
P.S.

Quando infermieri e dottore mi stavano prestando soccorso, è arrivato un simpatico ragazzo, con forte accento francese, e ha controllato come stessi ma lamentava pure i crampi. Dopo mi ha detto che pure lui è di Pedalando e sul sito si è registrato come "Er francese" (ciao Bertille). Abbiamo proseguito per un po' insieme ma ogni tanto si doveva fermare per i crampi.

Ecco, i crampi. Una cosa che non ho conosciuto per niente. Mi scoccia tutta 'sta storia perché ho subito le avverse sorti senza che potessi fare nulla e/o che fosse colpa mia.

Andando via da Iacchelli ho incrociato quelli della WinningTime e gli ho chiesto se c'era qualche premio per l'ultimo arrivato, tale mi consideravo io. Mi risponde: perché tu avevi il 630 e qualcosa?
- Ah, perchè ne sono arrivati altri dopo di me?
- Eeeeh. Avoja...
Hai capito? Nonostante tutto il ritardo accumulato e i tratti a piedi, fatti lentissimi come se fossi stato nel deserto, non sono neanche riuscito ad arrivare ultimo.

E vabbè, vorrà  dire che il prossimo anno andrà  ancora meglio, cercherò di esorcizzare definitivamente 'sta gara. Già  questa volta è andata meglio dell'anno scorso quando caddi e svenni subito dopo l'uscita da Iacchelli; stavolta almeno sono riuscito a partire con il gruppo e ho finito la gara (e ho fatto la doccia fredda :veryangry:).
Vai, Torpado... rimettiti presto che altre sfide aspettano.

molmau » 18 anni fa
Torpy sta gara per te e' una maledizione.......... per la prossima edizione fatti benedire prima di farla !!!!
Comunque ti faccio gli auguri di una pronta guarigione , e comincia subito ad allenarti per le prossime GF .
Ciao Maurizio

quentin » 18 anni fa
Roberto,
ti ho visto mentre ti medicavano dopo che eri arrivato.
Mi dispiace.
Se posso darti un consiglio, per le gare mettiti, come faccio io, i protettori ai gomiti.
Ne esistono di molto leggeri ma efficaci della Acerbis che puoi trovare da Renato da Bike Plus in Via di val Tellina.
Alla prossima.

lagavulin » 18 anni fa


Parto subito con i dati di gara

Km totali 61,26
Vel. media 12,3 km/h
Vel. max 50,7
Tempo pedalata h 4:57
Tempo totale h5:50

Come potete notare, c'è una differenza enorme tra il tempo di pedalata e quello totale, poco più di 3/4 d'ora. Vi domanderete perché, suppongo. La spiegazione è presto data.
All'incirca al 30° km, dopo la discesona su pietre affioranti, quella che poi porta alla risalita verso l'Artemisio, ed è lì che ho fatto la velocità  massima, durante il cambio di borraccia dalla schiena alla bici, la gomma anteriore ha avuto la bella idea di afflosciarsi repentinamente mentre stavo con una sola mano sul manubrio e mentre stavo ancora a 40 km/h tra l'altro.Il risultato è ovviamente scontato: caduta immediata con un gran colpo e struscio sul lato dx.
CHE DOLOREEEE :neutral:
Per fortuna il tutto è accaduto nel punto in cui tutti quei bei sassetti affioranti sono molti di meno, ma non è che non ce siano per niente, purtroppo.

Ecco, i crampi. Una cosa che non ho conosciuto per niente. Mi scoccia tutta 'sta storia perché ho subito le avverse sorti senza che potessi fare nulla e/o che fosse colpa mia.

Torpado

Robè, di sfiga sicuramente ne hai avuta tanta ma detto sinceramente è veramente da incoscienti andare a 40 km\h con una mano sola ed in discesa. Probabilmente con due mani saresti caduto lo stesso però forse avresti potuto controllare meglio la caduta etc etc. :80

pedalopoco » 18 anni fa


Robè, di sfiga sicuramente ne hai avuta tanta ma detto sinceramente è veramente da incoscienti andare a 40 km\h con una mano sola ed in discesa. Probabilmente con due mani saresti caduto lo stesso però forse avresti potuto controllare meglio la caduta etc etc. :80

lagavulin

Concordo appieno.
Secondo me non vi rendete conto dei pericoli che si corrono; credo che l'eccesso di adrenalina porti a spostare incosciamente i propri limiti troppo in là .
Pedalandopoco, e quindi necessariamente abbastanza piano, devo dire che di incoscienti ieri ne ho visti parecchi, ma, per fortuna, come ho scritto in altro topic, evidentemente un xxxxxxxxx o un santo protettore dei bikers esiste.

succisa » 18 anni fa
Torpy, ma non si gonfiano le ruote con camere d'aria a 2.5! Mica hai le tubless.
Almeno a 3, assolutamente, altrimenti ecco la pizzicatura.

Torpado » 18 anni fa

Robè, di sfiga sicuramente ne hai avuta tanta ma detto sinceramente è veramente da incoscienti andare a 40 km\h con una mano sola ed in discesa. Probabilmente con due mani saresti caduto lo stesso però forse avresti potuto controllare meglio la caduta etc etc.

lagavulin
Vero che è pericoloso scendere a 40 con una mano, ma penso avrai capito il punto dove è successo, il percorso lo hai fatto e dovresti ricordarlo. In quel punto il sentiero è molto largo, dritto e con pochi sassi affioranti. Ero in rallentamento e ho deciso di fare lo scambio borracce in quel punto. Purtroppo, come ripeto, la cosa è stata praticamente istantanea, mentre cadevo mi rendevo conto che la causa doveva essere la gomma anteriore. Che ci vuoi fare, il fato ha voluto che accadesse lì piuttosto che in un altro luogo e che accadesse mentre facevo quell'operazione.
Purtroppo col senno di poi non ci si fa nulla, vorrà  dire che è tutta esperienza per il futuro. Meno male che non mi sono rotto niente.


Torpy, ma non si gonfiano le ruote con camere d'aria a 2.5! Mica hai le tubless. Almeno a 3, assolutamente, altrimenti ecco la pizzicatura.

succisa
Stamattina mi ha chiamato Stefano per sapere come stavo e lui invece non dice che la gomma era troppo bassa. Io ho pensato quello che dici tu, nel senso che a 2.5 bar sul forte sconnesso, com'è il tratto subito prima, si sia potuta creare la pizzicatura. Lui dice di no perché forse avevo avuto una leggera forata che mi ha fatto scendere un po' la pressione e quindi la pizzicatura.
Boh! Mettemose d'accordo. :?:

lagavulin » 18 anni fa


Robè, di sfiga sicuramente ne hai avuta tanta ma detto sinceramente è veramente da incoscienti andare a 40 km\h con una mano sola ed in discesa. Probabilmente con due mani saresti caduto lo stesso però forse avresti potuto controllare meglio la caduta etc etc.

lagavulin
Vero che è pericoloso scendere a 40 con una mano, ma penso avrai capito il punto dove è successo, il percorso lo hai fatto e dovresti ricordarlo. In quel punto il sentiero è molto largo, dritto e con pochi sassi affioranti. Ero in rallentamento e ho deciso di fare lo scambio borracce in quel punto. Purtroppo, come ripeto, la cosa è stata praticamente istantanea, mentre cadevo mi rendevo conto che la causa doveva essere la gomma anteriore. Che ci vuoi fare, il fato ha voluto che accadesse lì piuttosto che in un altro luogo e che accadesse mentre facevo quell'operazione.
Purtroppo col senno di poi non ci si fa nulla, vorrà  dire che è tutta esperienza per il futuro. Meno male che non mi sono rotto niente.

Torpado

infatti, questa è la cosa più importante. Auguri di pronta guarigione :ok

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