<<x me "B(i)rillo ...questo è un colpo ... basso!
Vanamente avevo tentato di farla franca (ma ancke un'altra, purké carina ...) e nn ci sono riuscito (e quanno mai ...?), mutando il nome in quello di Grillo;
Cmq x il ciclismo occorrerà trovare (un'as)soluzione all'annoso dilemma:
è "umana" o "disumana" una corsa a tappe? con quelle medie? tutte quelle ore quotidiane sul sellino? per due settimane?
è "umano" o "disumano" concentrare la stagione in due mesi e non spalmarla sull'intero arco temporale?
Forse si stava meglio quando si stava peggio ai tempi del "Cannibale": allora sì ke ero "Felice" ... >>
grillo
Io già l'avevo detto che Birillo eri tu!
Io non credo si stesse particolarmente meglio ai tempi del "Cannibale".
Il doping c'è sempre stato.
Andatevi a rileggere gli albi d'oro delle principali corse e vedrete che già dagli anni 60, per poi continuare nelle annate successive, non mancano gli squalificati o i declassati (a partire dal Cannibale per finire a Felice) per doping.
Simpson (il ciclista inglese non l'eroe dei cartoni animati) morì sul Mont Ventoux nel 1967, mi pare.
La famosa intervista di Coppi in cui parla della inevitabile pillolina, e nella quale dice che la prendono tutti, è dei primi anni '50.
Adesso c'è più doping o ce n'è di meno?
Forse adesso si cerca di più e quindi se ne trova di più.
E basta anche con l'altra ipocrisia che già si legge nelle prime reazioni a caldo dei suoi stessi colleghi (la maggior parte, non certo Simoni che non lo sopporta): "... è comunque un campione, avrebbe vinto lo stesso".
Ma che significa?
Se avrebbe vinto lo stesso perchè si è dopato?
Perchè si dopano tutti, e quindi aumenta artificiosamente il livello di tutti?
Allora ammettetelo anche voi, invece di continuare con l'ipocrisia!
E poi l'altra storia del livello di ematocrito.
C'è stato un periodo (o c'è ancora?) in cui tutti prendevano l'epo, bastava non superare il limite (50).
Poi se lo superavi venivi fermato per 15 giorni e quindi tutti sapevano che comunque avevi preso qualcosa perchè, tranne casi limite cioè certificati dalle autorità sanitarie, non era possibile avere naturalmente quel dato.
E così (Giro 1999) Pantani è giustamente fermato, Savoldelli no (e aveva 49,9, naturalmente?), Gotti no (aveva 48 se non ricordo male, poi condannato in altri processi) e vinse il Giro.
Mah...