Lobo
Un gioco stile turbike potrebbe essere divertente, però potrebbe anche snaturare lo spirito di Pedalando
Il Prof.
Torpado
Non credo dobbiamo farci troppi problemi a questo riguardo, non dico però nemmeno di non porci le questioni. Vi ricordate quante storie sono uscite fuori quando si è cominciato a parlare di uscite agonistiche, di partecipazioni massicce alle gare o di forum Racing?
Mille ipotetici problemi, e poi? Ci siamo tutti divertiti tanto, almeno lo spero e comunque così mi sembra sia stato.
demone
Mi permetto qualche osservazione personalissima:
se l'iscritto a Pedalando vuole misurarsi, agonisticamente parlando in maniera seria, si iscrive ad una gara e si confronta con i propri limiti e con i propri "avversari", alla fine della giostra le classifiche parleranno chiaro (Succisa docet). Non voglio perorare o meno la causa, chi si sente di farlo lo farà , chi non ha bisogno di situazioni sfidanti si asterrà o parteciperà nella misura in cui ne ricaverà benessere.
Diverso, secondo me, potrebbe essere l'approccio al competere qualora si ipotizzassero delle situazioni in cui l'agonismo si fonde con l'aspetto ludico: qui si potrebbe iniziare a far conoscere anche al neofita o al meno avvezzo, la tensione e lo stimolo della "gara".
Faccio degli esempi realizzabili in quasi ogni livello di escursione: partiamo dalla classicissima Cronoscalata, alla più complessa Prova Speciale, alla Tappa effettuate in coppia con uno o più compagni di differente caratura sportiva, alla Tappa effettuata da una coppia mista uomo-donna..
Con un pò di fantasia e volontà si potrebbero così creare delle situazioni (spot o addirittura ripetute in una stagione sino a realizzare una sorta di campionato interno) che permettono a tutti di misurarsi con i più performanti senza rinunciare totalmente alla maggior rilassatezza che contraddistingue l'escursione rispetto alla competizione pura.
Potrebbe questa essere una delle possibili chiavi di lettura della felice coesistenza in un gruppo, di atleti dalla spiccata vocazione agonistica insieme a tanti agguerriti escursionisti.
Saluti sportivi a tuutti
demone
Mi permetto qualche osservazione personalissima:
se l'iscritto a Pedalando vuole misurarsi, agonisticamente parlando in maniera seria, si iscrive ad una gara e si confronta con i propri limiti e con i propri "avversari", alla fine della giostra le classifiche parleranno chiaro (Succisa docet). Non voglio perorare o meno la causa, chi si sente di farlo lo farà , chi non ha bisogno di situazioni sfidanti si asterrà o parteciperà nella misura in cui ne ricaverà benessere.
Diverso, secondo me, potrebbe essere l'approccio al competere qualora si ipotizzassero delle situazioni in cui l'agonismo si fonde con l'aspetto ludico: qui si potrebbe iniziare a far conoscere anche al neofita o al meno avvezzo, la tensione e lo stimolo della "gara".
Faccio degli esempi realizzabili in quasi ogni livello di escursione: partiamo dalla classicissima Cronoscalata, alla più complessa Prova Speciale, alla Tappa effettuate in coppia con uno o più compagni di differente caratura sportiva, alla Tappa effettuata da una coppia mista uomo-donna..
Con un pò di fantasia e volontà si potrebbero così creare delle situazioni (spot o addirittura ripetute in una stagione sino a realizzare una sorta di campionato interno) che permettono a tutti di misurarsi con i più performanti senza rinunciare totalmente alla maggior rilassatezza che contraddistingue l'escursione rispetto alla competizione pura.
Potrebbe questa essere una delle possibili chiavi di lettura della felice coesistenza in un gruppo, di atleti dalla spiccata vocazione agonistica insieme a tanti agguerriti escursionisti.
Saluti sportivi a tuutti
janto