Ho appreso telefonicamente, nelle prime ore del pomeriggio dal nostro CT, chiamato per avere notizie della gara,( in quanto mi trovo in Alto Adige), del grave incidente occorso al nostro amico GIAMPI. Siamo fortemente amareggiati, sia io che Trecciadoro, dell'accaduto. Cio'che è successo, è un evento che a tutti gli sportivi di varie discipline, è sempre in agguato, in particolor modo a chi, come GIAMPI, in gara non si risparmia in nessuna situazione. Questa brutta caduta altro non fara,' che incrementare l'esperienza del nostro campione, che, una pelle dura come lui, presto tornera' in sella, per farci vivere, come sempre, i bei risultati che solitamente ottiene. Queste due righe di ottimismo ritengo siano nesessarie, in quanto, ultimamente tra gli atleti di pedalando, episodi di questo genere ne sono successi diversi e di varia entità . Ovviamente, alzato il tiro si alzano i rischi, ma questo non deve assolutamente pregiudicare la voglia di continuare a fare sempre meglio. Un in bocca al lupo a GIAMPI, ed a tutto lo staff dei Pedalandiani.