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Faccio i miei migliori auguri di pronta guarigione a Giampi.

Faccio però una considerazione:
Vale la pena (per quanto Giampi sia un ottimo atleta)
rischiare fino al punto di farsi male, arrivare al limite, non conoscendo il percorso, per arrivare trentesimo, in una gara, di paese......????????
Mi sà  che Pedalando sta diventando troppo race.....

postino

se tra noi c'è una persona con la testa sulle spalle, beh questa è proprio Giampi. Purtroppo l'imprevisto è sempre dietro l'angolo. Si può cadere anche facendo una semplice escursione.

lagavulin

Non sono d'accordo.
Dando solo colpa alla fatalità , vorrebbe dire, oggi non esco in mtb perchè potrebbe cadermi un vaso in testa da un balcone.
In Mtb ci sono molte più variabili se poi ci mettiamo anche un pò di rischio, c'è la possibilità  di farsi veramente male.

Faccio i miei migliori auguri di pronta guarigione a Giampi.

Faccio però una considerazione:
Vale la pena (per quanto Giampi sia un ottimo atleta)
rischiare fino al punto di farsi male, arrivare al limite, non conoscendo il percorso, per arrivare trentesimo, in una gara, di paese......????????
Mi sà  che Pedalando sta diventando troppo race.....

postino

se tra noi c'è una persona con la testa sulle spalle, beh questa è proprio Giampi. Purtroppo l'imprevisto è sempre dietro l'angolo. Si può cadere anche facendo una semplice escursione.

lagavulin

Non sono d'accordo.
Dando solo colpa alla fatalità , vorrebbe dire, oggi non esco in mtb perchè potrebbe cadermi un vaso in testa da un balcone.
In Mtb ci sono molte più variabili se poi ci mettiamo anche un pò di rischio, c'è la possibilità  di farsi veramente male.

postino

Forse il Laga vuole dire che è proprio stando attenti e avendo la testa sulle spalle che si minimizzano i rischi e si tengono sotto controllo le variabili... ciò non toglie però che la fatalità  o imprevisto può sempre succedere, qualunque cosa tu stia facendo, magari il vaso ti casca in testa proprio perchè NON sei uscito in mtb...
Se quindi la gara la affronti con questo spirito (testa sulle spalle!) il rischio non dovrebbe essere molto differente rispetto ad una qualunque altra escursione...
E' il rischio che fa parte della mtb: se ricordi domenica scorsa la discesa sui sassi, lì secondo me il rischio era alto, soprattutto per persone (come me!) che affrontavano difficoltà  simili per la prima volta... se cadevi, magari con i piedi agganciati ai pedali, ti potevi fare veramente male... e non era una gara... forse molti neofiti hanno rischiato in proporzione più lì del Giampi in una gara... che facciamo allora, eliminiamo anche le escursioni con un minimo di difficoltà ? :ok

concordo pienamente con Lagavulin , comunque per mia esperienza gli incidenti piu'
gravi purtroppo avvengono nei tratti piu' veloci e poco tecnici come quello in cui e' caduto Giampi dove probabilmente uno si sente piu' sicuro rispetto magari ad altri piu' difficoltosi .
Comunque gli incidenti accadono anche dentro casa , per cui e' inutile stare tanto a recriminare
l'unica cosa penso che in una gara non bisogna mai perdere la concentrazione .

... si è vero lo credo anch'io, anche con una semplice escursione ... succede!
... ma a volte credo sia bene valutare con attenzione il prorpio spirito e le personali priorità , pertanto mentre faccio a giampi un grosso augurio di pronta e rapida guarigione auspicandogli di realizzare nella vita ogni suo intento cercato e voluto, mi astengo però personalmente nell'invogliarlo anche se solo da estraneo quasi, su qualsiasi decisione.

Eccomi, ritorno solo ora da Terni.
Che dire, sono ...commosso. Non tanto perchè la bocca è ridotta ad una fessura e la faccia un mezzo pallone da rugby, quanto per tutte le esortazioni, incitamenti, partecipazioni che ho ricevuto sia telefonicamente che attraverso il forum.
E' assolutamente fantastico far parte di un gruppo così calorosamente vicino.
Ringrazio tutti per le dimostrazioni di affetto e solidarietà  che mi hanno dimostrato.
La bella giornata di Amelia, amici, sport ,garetta, si è trasformata per me in un mezzo incubo.
Comunque, tant'è: è andata così e poteva finire molto peggio.
La botta deve essere stata violenta : non ricordo assolutamente nulla dell'impatto: l'ultimo ricordo è di me in verticale sulla ruota anteriore della bici.
Poco prima era tutto regolare. La discesa sterrata, la curva ( a gomito ? ) poi una specie di dosso abbastanza alto sul ciglio sinistro e ( credo) la ruota posteriore che sbattendoci mi catapulta in avanti.
Poi, la scena riprende con il medico dell'ambulanza che si accerta delle mie condizioni, Paolo Antiga che mi domanda come va', Stefano Costa che intravedo entrando in ambulanza.
L'iter successivo con il trasferimento a Terni, la tac e la sala operatoria visti dall'altra parte della barricata ( non come medico ma come paziente ).
In serata la visita di uno degli organizzatori (di cui, mi scuserà , non ricordo il nome) ed il susseguirsi delle telefonate degli amici.
Adesso, cari amici, inizia una bella pausa sia di ripresa fisica che riflessiva.
Comunque, grazie ancora a tutti per le belle parole.
Giampi.

concordo pienamente con Lagavulin , comunque per mia esperienza gli incidenti piu'
gravi purtroppo avvengono nei tratti piu' veloci e poco tecnici come quello in cui e' caduto Giampi dove probabilmente uno si sente piu' sicuro rispetto magari ad altri piu' difficoltosi .
Comunque gli incidenti accadono anche dentro casa , per cui e' inutile stare tanto a recriminare
l'unica cosa penso che in una gara non bisogna mai perdere la concentrazione .

molmau

OK

Faccio i miei migliori auguri di pronta guarigione a Giampi.

Faccio però una considerazione:
Vale la pena (per quanto Giampi sia un ottimo atleta)
rischiare fino al punto di farsi male, arrivare al limite, non conoscendo il percorso, per arrivare trentesimo, in una gara, di paese......????????
Mi sà  che Pedalando sta diventando troppo race.....

postino

Sinceramente non so dirti se l'incidente è accaduto perchè ho "rischiato" troppo. Non avevo la sensazione (come in altre situazioni) di essere al limite.
Comunque, da questo razionale commento, si può concludere una cosa : non si deve "mai" essere troppo sicuri di niente !!!
Giampi

... sono proprio felice giampi!
Un giorno forse ti racconterò le esperienze della mia precedente avventura agonistica come stradista... ne ho viste veramente tante... è meglio andare in MTB!
ciao angelo

WOW!!!
E' proprio una grande gioia leggerti!!
Mi sembra proprio che tu abbia mantenuto un giusto spirito (...io poi, sono fortemente fatalista) per cui conto di rivederti presto in sella ancor prima di quanto ci hai messo ad apparire sul forum... !!!

Grande GIAMPI! :ok

WOW!!!
E' proprio una grande gioia leggerti!!
Mi sembra proprio che tu abbia mantenuto un giusto spirito (...io poi, sono fortemente fatalista) per cui conto di rivederti presto in sella ancor prima di quanto ci hai messo ad apparire sul forum... !!!

Grande GIAMPI! :ok

astino

caro astino, il fatto di giampi ci dice che dobbiamo rivedere l'uso del freno, cioè usarlo un po' di più.... direi che una coppia di pasticche a uscita dovrebbe bastare :ahio: