... veramente... bravo Mario...
Ma gli altri due che fine hanno fatto??
Ancora gironzolano per la Sabina ... ?
astino
Caro Astino, ci sono anch'io.
Partenza tranquilla(nelle gare su strada devi stare in campana, perche' tutti vogliono stare davanti e quindi si rischia).
Gambe molli, devo aver sbagliato alimentazione la mattina, senso di debolezza, poi dopo circa 30/40 km mi riprendevo.
Durante una discesa molto pericolosa mi imbattevo in un mio ex compagno di squadra (prima di Pedalando ero tesserato con Gasparini) reduce da una scivolata, per fortuna senza grosse conseguenze, decidevo di rallentare un po' per verificare che fosse tutto ok per lui e che potesse continuare magari scortato dal resto dei suoi compagni che erano dietro.
Da quel momento, iniziava la mia lenta ma inesorabile rimonta.
Ho cominciato ad alimentarmi continuamente sia con liquidi che con solidi.
Risultato: in pianura mi accodavo a gruppi che mi tiravano, in salita allungavo tranquillamente il passo.
Non so come sia la mia classifica, ma non mi interessa, devo solo dire, che a differenza di altre volte mi sono gestito meglio e nel finale ho recuperato diverse posizioni, cosa che spesso non accade, anzi il contrario.
Sapevo inoltre dello strappo finale, veramente tosto, avendolo fatto due anni fa', per cui mi sono un po' tenuto, temendolo molto.
Avevo anch'io il dubbio se fare il lungo, ma poi la compagnia ed il fatto di non sentirmi al top mi ha fatto optare per il corto, comunque impegnativo.
Domanda a Mimmoginko: come era la parte del lungo dal bivio al ricongiungimento col corto? fammi sapere cosi' magari staltr'anno ci provo anchio.
Ciao a tutti Paolo