Non accetta no come prima risposta, Paolo. Quando si mette in testa una cosa, è deciso e insiste. Propone, trascina, suggerisce, guida, verifica, controlla, provoca, consiglia, gioca, sgrida. Alla fine ti sorride e ti abbraccia. Tu hai dato il meglio, lui lo sa.
Sono rare le persone così, perché sono inarrestabili. Sono meravigliose le persone così, perché hanno dentro un fuoco che brucia.
Uso il presente perché non si può sentirsi al telefono, scherzare e ridere insieme e poi il giorno dopo parlarne al passato. E’ inaccettabile, come i no che Paolo rifiuta.
Non so se saremo all’altezza di un “padre ciclistico†come lui. Ma so che ci proveremo, pedalando, di giorno, di notte, su strada e su sterrati, a Roma e altrove.
A tutti un abbraccio grande.