Caro Doktor,
molto interessante il tuo topic. Infatti, i mozzi col cambio interno esistono da un secolo dato che furono inventati nel 1902 8O !! Ricordo che da piccolo piccolo avevo una bici con il cambio dentro il mozzo posteriore,semplicissimo, soltanto con due o tre marcie e freno a tamburo.
Oggi tutto è diventato molto sofisticato... guarda quello che fa la tecnologia tedesca di rohloff
->Link Sito<- C’è perfino un modello per a mountain bike, con freno a disco e l'asse vuoto per i bloccaggi rapidi (peccato il prezzo: circa 800 euro, ‘shifters’, cavi e chiave per il montagio inclusi). Cannondale da qualche anni fornisce belli modelli dotati con questi mozzi
->Link Sito<- Anche Sram prende parte,
->Link Sito<- Quello che non capisco è perchè questo sistema non ha avuto successo nell mondo della mountain bike e sembra che soltanto sia utile nelle ‘city bike’ e simili.... a volte credo che i grandi produttori ci vendono quello che vogliono :evil: . In tutti gli anni che pedalo quante cose mi hanno tentato di vendere come il ‘rien ne va plus’ e alla fine hanno sparito nel nulla e nessuno si ricorda !!! … senza pensarci troppo: la ruota posteriore lenticolare (Tioga), i piatti ovalati ‘biopace’ (Shimano), i telai con i foderi alzati (Nishiki, Alpinestars), i materiali esotici (il boralin di Univega o la termoplastica di GT), il cambio magnetico (Mavic), etc