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Quale rock shock x uso xCountry


mariolu » 17 anni fa


NO, no, attento!
La lunghezza cannotto sterzo del telaio non è quella del cannotto della forcella. Alla lunghezza del cannotto sterzo telaio si deve aggiungere la serie sterzo (cuscinetti a sfere sigillati o altro sistema a sfere) e i spessori, da 1 a 3, per posizionare alla giusta altezza la piega per il manubrio. Non troverai nessuna forcella col tubo tagliato a 12 cm.

Torpado

"...si deve aggiungere la serie sterzo (cuscinetti a sfere sigillati o altro sistema a sfere) e i spessori, da 1 a 3, per posizionare alla giusta altezza la piega per il manubrio...." ed inoltre bisogna anche aggiungere l'altezza della piega manubrio

Torpado » 17 anni fa

Sicuramente la sid soffre la guida energica in discesa e bisogna "lasciarla andare" un po' di più.

kinge1
Cosa intendi per "lasciarla andare"? Non scendere con il rebound troppo lento, oppure con una compressione troppo dura?

Pininfarina » 17 anni fa
intende che siccome flette, la devi lasciar andare in discesa senza paura come fanno i primi della classe se li hai visti scendere in qualche gara, cioe' senza esitazioni...hai mai visto le mie forcelle in staccata...si flettono un amore...

Torpado » 17 anni fa
Se è solo questo allora non è un problema, visto che anche la mia J4 ha steli sottili, e nella frenata in discesa vibra, eccome se vibra! Però vorrei sentire il Kinge che dice.

kinge1 » 17 anni fa
La j4, contrariamente a quanto si potrebbe essere indotti a pensare è un'"ottima" forcella.
Intendo dire che se 8/10 anni fa' avessimo potuto disporre di forcelle xc di quel livello i risultati sarebbero stati diversi in alcune gare.
Premesso questo, per lasciarla andare intendevo esattamente quello che poi ti ha sottolineato il pinin.
Quando si dispone di canne di diametro sotto i 30 mm e di un elemento elastico tipo quello della j4 o della dart, l'importante è aiutare la forcella nella guida, soprattutto in discesa, dato che la tendenza è quella di indurire in maniera molto progressiva. ( quando la forcella passa da una fase di assorbimento ad una fase di irrigidimento sull'ostacolo in maniera repentina,causa un elemento elastico di tipo meccanico e dal comportamentolineare ma con un coefficente di durezza costante, complici anche le braccia stanche si potrebbero avere brutte sorprese)
Si può migliorare comunque il comportamento della tua' forcella (che non dispone della possibilità  di regolare la compressione) sostituendo l'olio con uno di gradazione leggermente più dura (da sae 5 a sae 7.5 in inverno ad esempio) e di qualita' eccellente (gli oli per forche da motocross sintetici sono ottimi, e provvedendo a lucidare le canne della forcella ed ingrassare con grassi specifici (tipo ad esempio lo slick honey di pepi- difficile da trovare e molto costoso) in modo da ridurre al minimo gli attriti da stiction e da scorrimento.
A quel punto la tua j4 dovrebbe cambiare dal giorno alla notte.
Ricorda che è comunque fondamentale raccordare tutto cio' con una posizione di guida che aiuti la forcella sul terreno a te più confacente (mi spiego meglio: se tu cerchi di tirarne fuori il carattere in discesa, sarebbe preferibile evitare attacchi negativi e pieghe flat tagliate all'osso, preferendo attacchi positivi tra 90° o +10/15° e peghe rise con gola tra 1.5 e 2.5cm)
Salutoni e speriamo di incontrarci il 3/11 al giro di S.Vittorino S. Gregorio.

p.s. Ricordate dal 2° teorema di bobbit
é meglio un po' più lungo che troppo corto ...
A tagliarlo si fa' sempre in tempo....(il cannotto forcella)
kinge1 :rockandroll:

kinge1 » 17 anni fa

segue.....

Molto spesso capita di vedere gente in bici andare in salita un amore e in discesa avere una guida un po' ruvida o più spesso rigida.
Bisogna ricordare che in discesa (come in salita) siamo una massa che il nostro motore biomeccanico trasporta per mezzo della bici, che di fatto diventa un tutt'uno con noi.
Irrigidirsi in prossimità  di un'avvallamento o di un piccolo salto è di solito sempre sconveniente.
Ricordarsi quindi di utilizzare sempre le braccia e le gambe come se fossero degli ammo, in modo da coadiuvare il lavoro del mezzo (A tal proposito se vi capita vi consiglio alcune bici d'epoca da provare per verificare quanta differenza ci sia oggi grazie alle sospensioni e quanto la giuda della vecchia scuola fosse più "muscolare" :
CARRARO ALU CON FORKA VERLICCHI A STELI DRITTI IN ALLUM ANNO 91/92
S'BIKE MOD 91/92
GARY FISHER CR-7
SCOTT RACING ALU ANNI 92/93/94/95
nishiki carro alto
cannondale fron con forka pepperoni anno 91/92/93
alpinestar alu c/carro alto
gary fisher carro alto(la bici con il caqrro + corto di serie mai prodotta)
telai tioga con big fork tioga(tutte con serie sterzo da 1"1/4
e per contro telai ritchey con fork rigida ritchey (un must come forka rigida)
Potreste scoprire cose interessanti.....
salutoni
kinge1 :rockandroll:

Torpado » 17 anni fa

...Ricorda che è comunque fondamentale raccordare tutto ciò con una posizione di guida che aiuti la forcella sul terreno a te più confacente (mi spiego meglio: se tu cerchi di tirarne fuori il carattere in discesa, sarebbe preferibile evitare attacchi negativi e pieghe flat tagliate all'osso, preferendo attacchi positivi tra 90° o +10/15° e pieghe rise con gola tra 1.5 e 2.5cm). Salutoni e speriamo di incontrarci il 3/11 al giro di S.Vittorino S. Gregorio.

kinge1
Per questo non credo ci siano problemi dato che ho sia una piega rise che una pipa positiva, entrambi componenti Bottecchia in alu/carb, ho solo abbassato il tutto di due spessori, ce c'erano tre sotto l'attacco. L'ho fatto per migliorare la posizione in salita e contemporaneamente riuscire ad ammorbidire la forka alzandola un po' con lo U-turn. In questo modo riesco a fare rampe più ripide di quelle che riuscivo a fare prima di questo spostamento, ma quando la situazione è estrema devo comunque abbassarla al minimo per evitare il ribaltamento.

Per quanto riguarda la lubrificazione uso l'olio Putoline al teflon ad ogni uscita e devo dire che va piuttosto bene, se mi scordo di metterlo, cosa che non capita praticamente mai, si sente la differenza.

Spero di essere a S. Vittorino sabato 3/11, così come per ora pare che sarà , per poter conoscere la leggenda vivente!

Un saluto.

kinge1 » 17 anni fa
Ti ringrazio dei complimenti , ma sono solo uno che prima di fare qualche intervento sulla bicicletta di qualcuno o dare dei consigli si domanda sempre cosa non vorrebbe gli fosse fatto e detto (cerco di mettermi nei panni altrui)
Ti ringrazio ancora dei complimenti e te ne faccio altrettanti per la preparazione dimostrata.
kinge1 :rockandroll:

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