trecciadoro
Eccomi qui,scusate il ritardo.Se dico che questa gara è stata bella,sicuramente faccio torto a tutto e a tutti.L'ORGANIZZAZIONE èstata perfetta:partenza puntuale,ristori ai punti giusti,segnalazione percorso(quasi.....ottima,dopo spiego perchè),pasta party con omino che portava il pane,il vino,sparecchiava,classifiche pulite dai "furbetti tagliatori",premi ricchissimi.Il TEMPO è stato soleggiatissimo,di più non si poteva chiedere.LA GARA:questa è stata una gara all'ultimo respiro,ma proprio fino all'ultimo.Ricordate la similitudine della gazzella e del leopardo fatta a FIUGGI?Beh!!!!Qui questa volta io e Annalisa,eravamo 2 camosci che "volavano" leggiadri nel PARCO NAZIONALE D'ABBRUZZO (che quadretto),sì,letteralmente volavano,abbiamo tenuto un ritmo spaccapolmoni per tutta la gara,personalmente sempre fuori soglia,pedalate in discesa,tirate di rapporti lunghissimi su asfalto in pianura,affiancate con il collo proteso in avanti per non regalarci un cm l'una all'altra,fino alla "volata" finale,che ci ha visto alla lettura del chip,perfino con gli stessi centesimi di secondo.Incredibile.....penso che una cosa del genere,non succeda quasi mai,ma d'altronde le donne sono capaci di cose uniche o molto rare.
In tutto questo frenetico percorso,segnalato molto bene,quasi a circa 1 km dall'arrivo,un cartello, che ci avrebbe dovuto indicare la direzione,ha pensato bene di cadere per terra (si era stancato pure lui?).In quel momento io ero davanti ,sempre tallonata da Olmina,e poi nessuno nè davanti nè dietro.Rapido sguardo intorno,davanti sterrato un pò sporco,a destra una cementata in discesa.....sì di quà a destra.Olmina sempre dietro, arriviamo su asfalto.Niente cartelli, niente indicazioni....chiedo:"Annalisa ma è qui?""Non lo so ma non andare più avanti che se dobbiamo tornare indietro è tutta salita......ecco stà arrivando anche Giulia".La Manzanilla arriva, si ferma in cima alla cementata,capisce che noi non sapevamo dove andare e ci dice di aspettare che lei sarebbe andata avanti a vedere se c'erano cartelli.Trova il cartello caduto e ci grida di tornare su.Mentre lei,prosegue per la via giusta,i 2 camosci risalgono a piedi il muro cementato sconsolate di aver perso tutto quel tempo.
La gara prosegue siamo quasi arrivate,una divisa pedalandiana ferma da una parte intenta a traccheggiare con una ruota......era la MANZANILLA che aveva bucato.Si erano ripristinate le posizioni di un minuto prima.Tutte e tre sul podio.BRAVE le donne di pedalando ed ex pedalandiane.Siamo anche arrivati primi come gruppo,vincendo un telaio protek come quello destinato ai primi,e a tal proposito volevo dire che se il nostro grande CT decide di sorteggiare tra i partecipanti alla gara il telaio vinto,io mi chiamo fuori dal sorteggio(dovessi aprire una succursale protek).
Speriamo di non avervi annoiato troppo,e appena possibile metteremo qualche foto.Alla prossima gara.
Che racconto emozionante!!!trecciadoro
Eccomi qui,scusate il ritardo.Se dico che questa gara è stata bella,sicuramente faccio torto a tutto e a tutti.L'ORGANIZZAZIONE èstata perfetta:partenza puntuale,ristori ai punti giusti,segnalazione percorso(quasi.....ottima,dopo spiego perchè),pasta party con omino che portava il pane,il vino,sparecchiava,classifiche pulite dai "furbetti tagliatori",premi ricchissimi.Il TEMPO è stato soleggiatissimo,di più non si poteva chiedere.LA GARA:questa è stata una gara all'ultimo respiro,ma proprio fino all'ultimo.Ricordate la similitudine della gazzella e del leopardo fatta a FIUGGI?Beh!!!!Qui questa volta io e Annalisa,eravamo 2 camosci che "volavano" leggiadri nel PARCO NAZIONALE D'ABBRUZZO (che quadretto),sì,letteralmente volavano,abbiamo tenuto un ritmo spaccapolmoni per tutta la gara,personalmente sempre fuori soglia,pedalate in discesa,tirate di rapporti lunghissimi su asfalto in pianura,affiancate con il collo proteso in avanti per non regalarci un cm l'una all'altra,fino alla "volata" finale,che ci ha visto alla lettura del chip,perfino con gli stessi centesimi di secondo.Incredibile.....penso che una cosa del genere,non succeda quasi mai,ma d'altronde le donne sono capaci di cose uniche o molto rare.
In tutto questo frenetico percorso,segnalato molto bene,quasi a circa 1 km dall'arrivo,un cartello, che ci avrebbe dovuto indicare la direzione,ha pensato bene di cadere per terra (si era stancato pure lui?).In quel momento io ero davanti ,sempre tallonata da Olmina,e poi nessuno nè davanti nè dietro.Rapido sguardo intorno,davanti sterrato un pò sporco,a destra una cementata in discesa.....sì di quà a destra.Olmina sempre dietro, arriviamo su asfalto.Niente cartelli, niente indicazioni....chiedo:"Annalisa ma è qui?""Non lo so ma non andare più avanti che se dobbiamo tornare indietro è tutta salita......ecco stà arrivando anche Giulia".La Manzanilla arriva, si ferma in cima alla cementata,capisce che noi non sapevamo dove andare e ci dice di aspettare che lei sarebbe andata avanti a vedere se c'erano cartelli.Trova il cartello caduto e ci grida di tornare su.Mentre lei,prosegue per la via giusta,i 2 camosci risalgono a piedi il muro cementato sconsolate di aver perso tutto quel tempo.
La gara prosegue siamo quasi arrivate,una divisa pedalandiana ferma da una parte intenta a traccheggiare con una ruota......era la MANZANILLA che aveva bucato.Si erano ripristinate le posizioni di un minuto prima.Tutte e tre sul podio.BRAVE le donne di pedalando ed ex pedalandiane.Siamo anche arrivati primi come gruppo,vincendo un telaio protek come quello destinato ai primi,e a tal proposito volevo dire che se il nostro grande CT decide di sorteggiare tra i partecipanti alla gara il telaio vinto,io mi chiamo fuori dal sorteggio(dovessi aprire una succursale protek).
Speriamo di non avervi annoiato troppo,e appena possibile metteremo qualche foto.Alla prossima gara.
manzanilla
dimenticavo..
tra le altre soddisfazioni della giornata..
Folcarelli che si è offerto di lavarmi la bici!!!!!!!!!!