Giovedì in bici da casa all'ufficio. Piste ciclabili, l'ora del businessDuecento romani giovedì sfideranno il traffico andando al lavoro in bicicletta. àˆ il quarto bike work day, organizzato dai ciclomobilisti. Intanto il Comune approva un'ordine del giorno che impegna il sindaco a valutare la possibilità di dare in gestione le piste ciclabili per creare punti di ristoro, mini officine e servizi igienici, in cambio della manutenzione e della pulizia. IL VIDEO
Lunedì, 7 maggio 2012 - 10:08:00
Da casa all'ufficio e ritorno a costo zero. E senza prendere l'autobus. I prova un gruppo nutrito di romani che ha deciso di prendere a pedalate la crisi e provare, almeno per un giorno, per vedere l'effetto che fa, andare al lavoro senza l'auto né il bus.
L'idea nasce a San Francisco, e stavolta nella città meno “biciclettara†del mondo si fa sul serio. Arriva, Bike to work day, l'appuntamento per tentare quello che sembra impossibile nella città delle auto e dei colli: andare al lavoro in bici. L'appuntamento è per giovedì 10, quando circa duecento travet partiranno da case e, solo con l'ausilio dei muscoli, arriveranno in ufficio.
L'organizzazione è scientifica e quasi militare, giacché se la fatica fisica non è un problema, le auto sì: quindi sarà una sorta di organizzazione militare contro la quotidiana guerra per la sopravvivenza. I ciclo-impiegati di Poste Italiane (sede Viale Europa), Sogei (sede Via Carucci), GSE (sede Viale Pilsudki), IFAD (sede Via Poalo di Dono), ISPRA (sede Via Vitaliano Brancati), GROUPAMA Assicurazioni (sede Viale Cesare Pavese) e SKY (sede Via Salaria) si daranno appuntamento in una serie di meeting point tra le 7,30 e le 8,50 e un'energizer station tra via Cristoforo Colombo e via Laurentina per una colazione a base di succhi di frutta e cornetti.
Poi via di corsa al lavoro. “Visto il successo delle scorse edizioni – spiega Francesca, impiegata e mamma – ci aspettiamo una grande adesioneâ€. E sul sito internet
->Link Sito<- ci sono le istruzioni per l'uso, a partire dai motivi che spiegano l'iniziativa: “Abbiamo realizzato volantini e materiale per pubblicizzare l'iniziativa e vi chiediamo di stamparlo e consegnarlo di persona, affiggere una copia nella bacheca aziendale e negli spazi consentiti. Insomma convincere parenti, amici, colleghi, vicini di casa. Mai in luoghi dove è vietata l'affissione. Per informazioni contattaci all'indirizzo e-mail ciclomobilisti(at)gmail.com o sul forum dei Ciclomobilisti. La partecipazione è gratuita ed autogestita, si tratta di convincere più persone possibile a recarsi al lavoro (a scuola, a fare la spesa, al centro anziani ecc.) in bicicletta, possibilmente indossando un gilet giallo (di quelli che si tengono in auto) ed un casco. Se invierete le vostre foto scattate quel giorno le pubblicheremo.
->Link Sito<-Anche il Comune di Roma, dopo l'approvazione del piano quadro per la ciclabilità , sembra deciso a muoversi. Proprio all'interno del piano è stato approvato un ordine del giorno a firma del consigliere Fabrizio Santori con il quale si invita il sindaco “a valutare l’opportunità di dare in gestione, tramite appositi bandi, le piste ciclabili ad associazioni e cooperative, al fine di contenerne i costi di manutenzione e favorire la creazione di punti di ristoro, stand riservati al rilascio di informazioni turistiche, punti di ausilio agli utenti per la manutenzione della biciletta in caso di guasto o malfunzionamento e servizi igienici, incrementando in questo modo la fruibilità delle stesseâ€. Insomma, una sorta di grande apertura ai privati che potranno valutare la gestione delle piste come opportunità di business e colmare quel vuoto di manutenzione che da sempre contraddistingue il Campidoglio.