mi associo a max!! la salita iniziale un vero must! della mtb una rasoiata sulle gambe che si è fatta sentire per parecchi...salita tecnicissima e lunga (max 23%) fatta per 2/3.
poi la salita vera e propria la classica !..presa da me a passo filippesco e mi sono dato anche alle foto e film(era tanto che non lo facevo)...poi arrivati a ovindoli per un problema ..abbiamo aspettato quasi un ora, quindi la rasoiata prima la noia, e l'imminente pioggia ha fatto desistere meta' di noi..anche io stavo per..caoitolare su asfalto....ma poi la voglia di portare fino in fondo le cose è prevalsa e quindi abbiamo fatto la parte piu' tecnica del giro sotto l'acqua come no capitava da tempo. ..per la nostra piu' primordiale e infantile felicita'...sono cotto ma felice, anche di aver portato il pirata a questo giro..ora ha capito tante cose e lo ha condotto alla grande!!!
grazie lobo grazie janto
racers di pedalando tenete d'occhio un nuovo iscritto a pedalando amico dei zaga bike un vero pedalone!! lui la salita iniziale l'ha fatta tutta!!!
P.S. president hai fatto benissimo a non partecipare...la rasoiata iniziale ti avrebbe stracotto!!
E' stata un giro incompleto: il ritardo accumulato e il fango abbondante ci hanno fatto tagliare il tratto (molto fangoso in alcune parti) che ci avrebbe portato alle pagliare di Tione e Fontecchio, almeno altri 25 km da aggiungere al totale dei circa 65 km. che abbiamo avuto sulle gambe alla fine.
Mi dispiace per Antonio che ci ha dovuto abbandonare a metà della salita iniziale per un problema fisico e per gli altri tra noi che sono andati via ad Ovindoli, per motivi diversi...così alla fine siamo rimasti in sette (dei 14 iniziali) che hanno affrontato le ultime rampe e le lunghe discese della seconda parte dell'escursione. Penso che riproporremo questo giro nella sua interezza un po' più in là , rivedendo il tratto iniziale con salita di 800 metri rompigambe (ma sembravano molti di più) che ci ha portati nei pressi di Aielli: ci sono probabilmente un paio di alternative un po' più fattibili. Avremmo voluto trovarle ieri, ma dopo aver percorso già 80 km. di prescout, abbiamo desistito :ohh:
Molto bella la lunga salita che da Aielli ci ha portato nel valico del Sirente, e molto belle le discese dal Piano di Pezza e poi quella verso S. Iona. La pioggia ed il fango ha reso spettacolare la parte finale del giro...forse siamo davvero tutti un po' fanciulli nell'animo :amore:
Per concludere, mi scuso con tutti per esser stato in parte causa dell'attesa ad Ovindoli, avendo perso il mio cellulare nella discesa dal Sirente (cellulare che ho ritrovato, mentre ho desistito dal cercare il videofonino che usavo x scattare qualche foto, che ho dunque perso). Ho scoperto che la borsetta che avevo al manubrio ha la chiusura difettosa... :neutral:
Sono uno di quei codardi che , per paura della pioggia, giunti ad Ovindoli ha imboccato l'asfalto per arrivare subito alla macchina. La parte del giro che ho fatto però è stata bellissima, salvo una terrificante salita iniziale su fondo scivoloso e fangoso, che abbiamo fatto in parte a piedi e con tanto fango attaccato alle ruote. La strada che sale al passo sembra un piccolo Stelvio tanto è spettacolare. Un grazie alle due guide, Davide e Gianni (in ordine alfabetico) che hanno proposto e condotto il giro in maniera impeccabile (a Gianni, ma il telefonino nello zaino no...) Ed accovi alcune foto, a bassa risoluzione, come anticipo; poi invio quelle più definite ad Antonio che le inserirà nella galleria. Ciao a tutti e bravo a chi ha sfidato la pioggia
P.S. president hai fatto benissimo a non partecipare...la rasoiata iniziale ti avrebbe stracotto!!
Pininfarina
..ho fatto benissimo, nn certo x la rasoiata iniziale, ma x aver evitato di nuovo la pioggia, :piove: già ieri x tutta la discesa dal Vettore ci ha colto un violento temporale, ...ancora stamattina avevo le scarpe fradice!!!
Che me so perso! Purtroppo come ogni tanto succede un fastidio alla schiena che già altre volte si è trasformato in dolore mi ha consigliato di fermarmi. Non tanto per il fastidio in se ma per il fatto che il fastidio mi provoca nervosismo e il nervosismo accentua il fastidio. E poi, dalla mattina avevo una sensazione strana di qualcosa che non andava ...... alla fine dopo 4-5 km ho capito. Una fittarella al fianco sinistro, dopo un pò u altra e il fastdio continuo ....... l'affaticamento ha fatto i resto e mi ha aiutato a decidere. Fatto sta che rigirata la bike e fatti 3-400 metri in discesa non dovendo più forzare il fastidio è scomparso. Forse problemi di postura? Può darsi, vedrò! In ogni caso non pensiate che non mi sia preso il mio briciolo di divertimento ner rifare tutaa in sella la rasoiata che dice il pinin ma in discesa. In un solo punto mi son fermato al lato un secondo per il resto giù a velocità media guidando sulle uova! Micidiali i tratti di breccia fine e smossa! Basta arrivarci anche poco frenati che l'anteriore va per conto suo! Comunque essenziale tutto in fuori sella e con spostamento del corpo ad ogni metro tra anteriore e posteriore! A Celano ho scoperto che l'unica fontanella sta in piazza a 1 km dal bivio che avevamo preso (ovviamente in salita e mi è bastata per risentire dinuovo il fastidio al fianco).
Vabbè mo basta che devo preparare l'escuriosne de domenica! A tutti i non-boembikers, vi aspetto a Carsoli alle 9.00 (Stazione FS) ce n'è per tutti i gusti!