Resoconto da parte di uno dei coordinatori :
Ore 7.30, sette bikers presenti a Circo Massimo: Succisa, Mimmoginko, Max 69, Robyrider, Robyone, Zeppieri, Valanga. Robyone ci dice : ma che partite? E noi : e certo! senno’ rimanevamo sotto le lenzuola a scorregg…..
Un breve cenno d’intesa e alle 7,40 i 6 bikers (Robone ci anticipa con la macchina a P.Milvio) erano gia’ in direzione Ponte Milvio dove ci stava aspettando il buon Lobo.
Dopo i primi metri sulla ciclabile, subito una foratura del sottoscritto, cerco di pedalare piu’ forte in modo che il tubless si ripari da solo, ma nulla da fare, e’ necessario in intervento veloce di bomboletta ed una successiva gonfiata a P.Milvio. Qui’ Robyone decide definitivamente di ritornarsene a casa e i magnifici 7 partono per l’epica impresa : 100 km sotto l’acqua incessante.
La pioggia non era tantissima solo che non ci ha mollato un attimo fino alle 12,40, pero’ il bel percorso e l’allegra compagnia non ci hanno fatto sentire tutte le sofferenze.
Fino alla Formellese il terreno ha tenuto abbastanza bene, inizia da qui’ il tratto piu’ tecnico e piu’ impegnativo. La pioggia aveva trasformato le discese in una specie di piano inclinato completamente viscido; bisognava avere “manico†nel condurle giu’ per quei dirupi con la bici completamente di traverso. Tutti si sono dimostrati all’altezza e con grande sapienza di guida. Sarebbe da fare un corso proprio per far capire quanto sia importante lo spostamento del corpo nella conduzione della mtb in situazioni cosi’ estreme. Bel toboga in mezzo al bosco e siamo arrivati alla Valle del Sorbo. Poche pedalate decise e mi tuffo a pesce nel bel guado del torrente sotto gli occhi increduli dei miei compagni. Visto che non ero affogato anche loro si decidono a guadare. Ancora un poco di salita e si arriva alla Valle del Baccano. Passati sotto la Cassia Bis si risale al Poligono di Cesano. Qui’ il buon Mimmoginko, che insieme a Lobo e Zeppieri aveva deciso di rientrare a Roma con il treno, si porta appresso alla FS di Cesano anche Valanga e Robyrider (che invece volevano proseguire con me e Max 69 per il percorso integrale). Dopo aver aspettato circa 15 minuti all’inizio del poligono, io e Max 69 decidiamo di proseguire il percorso (con la pioggia ed il freddo ci stavamo freddando troppo e avremmo avuto problemi fisici), mentre invece Valanga proseguira’ da solo il percorso fino a Ladispoli e Robyrider prendera’ il treno da Cesano per tornare a Roma.
La fatica inizia a farsi sentire sulle nostre gambe, cerco d’incoraggiare Max69 dicendogli che ormai il dislivello complessivo era fatto, rimaneva solo pianura e discesa. Pero’ con queste condizioni meteo, anche la pianura diventa tostissima perche’ non si riesce a spingere il rapporto potente, quindi la sofferenza e’ assicurata. Con non poche difficolta’ riusciamo ad arrivare alla Macchia di Bracciano, ora e’ veramente finita, solo 20 km di discesa fino a Ladispoli. In fondo alla nostra vista, il mare, meniamo sui pedali come due fabbri sui ferri e i piccoli mangiaebevi di Cerveteri vengono superati con facilita’, ormai sentiamo l’odore del mare, stiamo per arrivare. Ultime pedalate dalla deviazione dell’Aurelia fino alla FS Ladispoli.
7 ore complessive, 14 km/h come preventivato, rispettate al secondo le previsioni iniziali, altro che svizzeri!
Ci presentiamo sulla banchina e i volti meravigliati delle persone che aspettano il treno ci fa capire che siamo ridotti in uno stato penoso. Una signora a bassa voce sussurra all’amica: “ma mica saliranno sul treno?†Gli volevo rispondere ma ho preferito far finta di nulla. Saliamo sul treno, finalmente un po’ di tepore, mi cambio completamente (avevo nello zaino un cambio completo) e arriviamo alle 15,40 a P.le Ostiense.
Un grazie a tutti i partecipanti con il quale ho condiviso emozioni intense ed una piacevole giornata (anche se un pochino bagnata).
PS1: Tanto per farVi capire quanto sono stanco: arrivato a casa, dopo un bel bagno, sono crollato a letto e nel sonno mi sono venuti i crampi!
Mai successo.
PS2: DOMENICA SI REPLICA SU PERCORSO DA 160 KM. STESSO GIRO DI OGI MA DA LADISPOLI SI RITORNA A ROMA IN BICI.
Ovviamente saranno sempre possibili chilometraggi ridotti :
Cesano : 50 km
Anguillara : 60 km
Ladispoli : 100 km
Torreinpietra: 120 km
Maccarese : 130 km
Insomma, ce n'e' per tutti i gusti e per tutti i palati.