Forums Pedalando

GPS o PALMARE? Un vero dilemma!


amaiorani » 20 anni fa
La febbre ha colpito anche me! Ieri sera chiacchierando dopo l'assemblea dei soci pedalandiani sono stato colpito anch'io dal virus GPS nella sua mutazione palmare!

Dato che il mio campo d'azione lavorativa spazia nell'informatica ho capito che le potenzialità  di un GPS portatile compatto (GARMIN, NAVMAN, TOM TOM, ecc.) sono abbastanza ridotte anche se il prezzo "contenuto" ne proporrebbe l'acquisto. E' naturale quindi rivolgere l'attenzione ad "attrezzi" sicuramente di costo maggiore (magari un buon usato costa ancora poco) che poi sarebbero i palmari (con connettività  blue tooth) ai quali si connette un ricevitore GPS da ficcare in qualsiasi posto (tranne che lì dove pensate!). Sul palmare si può scaricare qualsiasi tipo di cartografia che sia referenziata con coordinate appropriate e su questa si potranno poi vedere "ON-LINE" i percorsi. Bello, sicuramente non economico ma bello e perchè no! Utile! Visto che molti palmari poi sono anche telefoni cellulari mettiamoci pure un auricolare blue tooth così possiamo anche evitare di fermare il gruppo mentre si pedala! Visto che molti palmari sono anche fotocamere avremo sempre appresso il modo di fare foto e riprese delle uscite e, magari con una sim gprs potremo fare subito l'upload delle foto sul sito! Fantasie? niente affatto solo qualche centinaio di Euri di spesa e il gioco è fatto! A proposito, possiamo poi anche vedere la velocità , la distanza percorsa, magari un barometrino blue tooth ci permetterà  di misurare la pressione e quindi anche l'altimetria! Butteremo quindi anche il ciclocomputer. Un rilevatore di battiti blue tooth esiste?
La capoccia ha iniziato a lavorare e non si fermerà  tanto presto!

L'unico dubbio è quello dell'impermeabilità  di un eventuale attrezzo messo sul manubrio! Come lo riparo da fanga e pioggia? Sacca stagna di acetato? Boh, poi ci penserò! Per ora occhio alle offerte ..........

LVLFNC » 20 anni fa
Solo un paio di suggerimenti: mentre vai in bike non puoi guardare più di tanto uno schermo posto sul manubrio e i percorsi che facciamo noi (carrarecce, sentieri, tratturi etc. ) non li distingui su carte che non siano di una certa precisione (1:10000 o 1:25000) dove occorre una vista ampia e lo schermo del GPS è comunque troppo piccolo.
Il GPS mentre vai in bike ti deve servire solo per distinguere la direzione agli incroci ed un palmare collegato ad un altro dispositivo GPS a mio avviso sembra un po ingombrante.
Francesco

amaiorani » 20 anni fa
Sicuramente non si riesce a guardare nulla (anzi è proprio da non fare) mentre caracolli giù da uno sterrato o da un single track a 60 all'ora, ma ad un bivio, essere confortati da qualcosa in più di una freccia non è poi così male.
Comunque, il "PACCO" GPS dato che è connesso tramite interfaccia blue tooth (una connessione wireless) sta tranquillamente nel camelback.

La mia riflessione è rivolta alla ricerca di un dispositivo che sia il più possibile multifunzione e quindi un "accrocco" che permatte di: sapere dove stai e dove devi andare, sapere a quanto vai, telefonare, fare foto e filmati (seppur brevi), prendere appunti di viaggio, sapere che ora è, (qui esagero) mandare una rapporto immediato al presidente a mezzo E-Mail a fine uscita, non è certo da buttar via. Si, non è certo la cosa più economica del mondo però levi di mezzo diverse altre cose: un gps portatile da almeno 150 Euro, un ciclocomputer da minimo 25 Euro, un telefonono da minimo 50 euro, una macchina fotografica da minimo 100 Euro, carta penna e calamaio che non costano molto ma se non li porti è meglio.

amaiorani » 20 anni fa
E' chiaro che degli integrati GPS come i Garmin non sono dei Palmari quindi hanno dei limiti ovvi in termini di compatibilità  e di utilizzo. I palmari che utilizzano sistemi operativi (Win Mobile o PalmOS che siano) sono avvantaggiati in questo. Non sono andato a vedere informazioni sull'ALAN di cui parli ma, dato che trattasi di palmare con GPS integrato sicuramente il range di prezzo sarà  dai 400 Euri in su e io non ho alcuna intenzione di levare il pane di bocca a mia figlia per pedalare sicuro (si fa per dire!).
Io al momento sto seguendo alcune aste on-line con prezzi davvero interessanti per alcuni palmari. Prima il palmare, poi il GPS blue tooth, infine la custodia ed il supporto.
Infine, come dicevo pure a Francesco, nessuno vuole avere la pretesa di leggere qualcosa in movimento! Quasi non si legge il ciclocomputer figuriamoci una carta con le tracce GPS!

Io continuo ad essere della mia idea di unire più apparati insieme per risparmiare spazio e soldi (il peso non è certo un problema in questo caso!)

alod » 20 anni fa

... Non sono andato a vedere informazioni sull'ALAN di cui parli ma, dato che trattasi di palmare con GPS integrato sicuramente il range di prezzo sarà  dai 400 Euri in su e io non ho alcuna intenzione di levare il pane di bocca a mia figlia per pedalare sicuro (si fa per dire!).
....
Io continuo ad essere della mia idea di unire più apparati insieme per risparmiare spazio e soldi (il peso non è certo un problema in questo caso!)

"amaiorani"
Mi sono spiegato male: L'Alan non è un palmare con gps integrato ma un gps tipo Garmin. L'ho citato perchè mi sembra ottimo il prezzo (l'ho trovato a 250 Euro) e perchè pare che abbia anche la possibilità  di importare mappe preparate al pc (scansionate ecc.), il che lo renderebbe un pò più versatile dei Garmin cartografici e più simile ad un palmare.
Comunque concordo con il fatto che un unico strumento per fare tutto sarebbe il massimo. Ad oggi il prezzo di un palmare normale + 1 ricevitore gps penso comunque che superi i 400 euro. Se va in porto il tuo acquisto sulle aste fammi sapere quando spendi in totale: sono anche io in fase di valutazione dei prodotti per un eventuale acquisto.
Per il ricevitore gps non mi riferivo al peso ma alla scomodità  di uno strumento separato: spesso mi è capitato di perdere il segnale (in questi casi il Navman si spegne e va riacceso), di dovermi fermare, prendere il Navman nello zaino, riaccenderlo (problema comunque risolvibile sistemandolo a portata di mano).

amaiorani » 20 anni fa
Sempre con la febbre da GPS addosso!
Ecco che anche la sociatà  per cui lavoro ha dei progetti in cui c'entra il GPS ed il palmare!
Da qui e tramite strani incroci di conoscenze sono arrivato a questo link:

http://www.gpscomefare.com/guide/tutorialgps/index_tutorialgps.htm

C'è vita morte e miracoli sul GPS (storia, rudimenti, guida pratica all'uso di un GARMIN, ecc.). Inoltre tutto il sito

www.gpscomefare.com

è ricco di molte indicazioni su GPS e argomenti correlati.

Date un occhiata poi mi dite!

alod » 20 anni fa
Si, si: gpscome fare è uno dei migliori siti.
Da tempo ho scaricato e letto avidamente il manuale scaricabile dal sito (manuale purtroppo non aggiornato di recente ma assolutamante consigliabile).
Nel frattempo, navigando qua e la (soprattutto sui siti americani) ho chiarito qualche dubbio che mi fa propendere sempre più per un gps normale (tipo Garmin e-trex legend o Alan Map 500). Infatti, ciò che ho sempre considerato un grande limite dei GPS è il fatto di non poter caricare carte autoprodotte (ad esempio partendo da una carta tecnica territoriale o IGM cartacea o scaricata da internet). Leggendo la recensione dell'Alan Map 500 su gpscomefare ho visto che tramite il SW Mapedit è possibile elaborare qualsiasi carta (acquisita ad esempio con scanner), ottenendo una carta con riferimenti vettoriali da caricare poi come sfondo sul GPS. In tal modo non si è vincolati alle sole mappe stradali contenute nei CD ufficiali (che ovviamente non riportano le strade sterrate) e si possono visualizzare sul gps sfondi con sentieri, carrarecce, mulattiere, ecc. Il formato vettoriale è meno "bello" di un formato immagine (bmp, jpeg, ecc) caricabile su un palmare ma ha il vantaggio di non spixellare mai anche ad elevati ingrandimenti (il formato vettoriale utilizza infatti equazioni matematiche per riproduirre i singoli punti): ciò rende la carta leggibile e ben definita.
Su un sito americano ho anche letto che è possibile utilizzare Mapedit con il Garmin E-trex legend (199 euro), cosa che, stranamente, non è precisata sul sito gpscomefare.
Mi sto quindi orientatndo per un legend. Il mio dubbio però è: il procedimento di elaborazione con Mapedit è veloce o eccessivamente laborioso? Va fatto tutto a mano seguendo i contorni delle strade e dei confini o la tracciatura è automatica? Se qualcuno ha usato Mapedit con un Garmin cartografico, pregasi informare il sottoscritto!!!.
Grazie mille

» 20 anni fa
Ho appena preso il Legend, che a mio (e non solo) parere è il GPS migliore, considerato il rapporto qualità /prezzo (ovviamente la versione in B/N).
Un saluto - comunque - ai Palmipedi!
Brillo

amaiorani » 20 anni fa
Per quanto riguarda la grafica vettoriale, caro Alod, hai pefettamente ragione nel dire che è migliore di quella a pixel. E' infatti vero che non risente della risoluzione del monitor su cui viene presentata. E' altresì vero però che il software di presentazione di tali file vettoriali diviene molto più complesso di uno per la presentazioni di immagini a pixel. Io non sono un grafico e nemmeno un esperto di cartpgrafia GPS però ho qualche anno di esperienza nei computer. Allora, facendo le dovute premesse di scusa per incredibili eventuali scemenze che il sottoscritto potrebbe dire, penso che se un programma di grafica vettoriale per cartografia debba essere in grado di acquisire immagini, traformarle da pixel grafica a grafica vettoriale poi poterci lavorare pure sopra, fammi sapere dove l'hai trovato a poco prezzo (intendo sotto i 5000 Euri) che lo compreo e lo rivendo a 7000 alla società  dove lavoro! Penso invece che si tratti di dover ridisegnare (parlo in grandi linee ovvio) la carta, tipo ricalco da bambini. Comunque, come giustamente diceva Francesco, la lettura di un percorso su di un display di dimensioni ridotte non è possibile in movimento di certo e non ti rende molto l'idea di dove ti trovi sia che utilizzi una scala grande (1:100.000) sia che utilizzi una scala piccola 1:25.000 o meno). Nel primo caso, anche se hai un orizzone maggiore i riferimenti topografici non sono sempre quelli che ti servono, nel secondo caso l'orizzonte risulta troppo ristretto per poter verificare dei riferimenti.
Dopo questo sproloquio concludo dicendo che l'uso di grafica vettoriale, anche se può sembrare di ausilio non te ne da assolutamente, anche perchè non so se le funzioni di zoom della grafica sono integrate con le funzionalità  del GPS, nel senso che non so se le zoomate si possono fare con il GPS in funzione.

D0kt0R » 20 anni fa

E' altresì vero però che il software di presentazione di tali file vettoriali diviene molto più complesso di uno per la presentazioni di immagini a pixel.

"amaiorani"
Ehm... per trasformare da raster a vettori ci sono diverse soluzioni software piuttosto degne di nota (specialmente la roba uscita negli ultimi anni): partendo da quote note e' possibile operare la trasformazione con decentissima precisione.

Il problema sono i formati quando li dai in pasto al software del GPS... per male che va, DXF lo interpretano (quasi) tutti.

Quei 2000 euro dalla tua societa' come ce li spendiamo? Una Reba Team ed un Forerunner 301 a testa... e tutto il resto compriamo Barbie a iosa per la tua figliola, costretta a ristrettezze a causa dell'aver delapidato tutti i danari in roba a pedali! ;-)

Moderatore: fabioman, gerpas